Proseguono le operazioni di ricerca tra le macerie del ponte Morandi, nonostante il presunto rischio di crollo di una parte rimasta integra del ponte.
La notizia della sospensione dei soccorsi, circolata sul web alcuni minuti fa, sarebbe dunque infondata.
Le operazioni di scavo e ricerca sembrava potessero essere interrotte per il pericolo di crollo di una parte del pilone autostradale rimasta pericolante, nella zona compresa tra via Fillak e via Perlasca.
Sarebbero però in corso le verifiche di stabilità da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici di Autostrade.
Molte case sono state evacuate e non ci sarebbero indicazioni di un rischio, ha spiegato il comandante provinciale dei vigili del fuoco Fabrizio Piccinini.
“Non ci sono al momento variazioni rispetto a quelle che erano le indicazioni avute fin dal primo momento”.
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