L’emergenza riguarda molti ospedali della provincia di Caltanissetta. Difficile programmare le ferie estive.
“Uso smisurato dello straordinario: si effettuano centinaia e centinaia di ore di lavoro senza alcun controllo”. Con queste parole Giuseppe Provinzano, segretario provinciale del sindacato Nursind di Caltanissetta, denuncia un fenomeno che caratterizzerebbe l’ospedale “Vittorio Emanuele”, già in emergenza per “reparti in difficoltà, carenza di personale e collegamenti impossibili”. E aggiunge: “Abbiamo proposto l’istituzione delle prestazioni orarie aggiuntive per il personale infermieristico, così come istituito per il personale medico, in modo da non intaccare il fondo per lo straordinario”.
Alle parole di Provinzano si associano quelle di altri esponenti provinciali del sindacato infermieristico, che evidenziano, oltre agli eccessivi straordinari, “le fasce orarie scoperte”. Il direttivo Nursind ha chiesto un incontro con i vertici aziendali dell’Asp di Caltanissetta. Segnalazioni di disagi giungono dai componenti del direttivo territoriale Nursind, composto da Giuseppe Mantio per Mussomeli, Ignazio Curto per San Cataldo, Francesco Ciancibella per Niscemi, Patrizia Messina ed Enzo Zaffuto per Caltanissetta, Angelo Spalletta Capitano delegato per Mazzarino, Filippo D’Angeli per Gela e Osvaldo Barba, vicesegretario territoriale.
“Attenzione alla mancanza cronica degli infermieri – spiegano i rappresentanti Nursind –. I turni vengono coperti con lo straordinario e in molti reparti non si riesce a fare la programmazione per le ferie estive”. I sindacalisti sono preoccupati per gli annunciati accorpamenti di unità operative in tutti gli ospedali, al fine di garantire la programmazione delle ferie. “Gli infermieri sono costretti a turnare da soli – conclude il Nursind – per la carenza di personale, senza figure di supporto e col rischio di essere denunciati per un’eventuale, mancata assistenza infermieristica”.
Fonte: www.quotidianodigela.it
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