È la prima volta che la tecnica Bone-Block viene utilizzata in Umbria.
Ospedale San Giovanni Battista di Foligno all’avanguardia nella chirurgia della spalla. Qui è stato infatti eseguito il primo intervento Bone-Block in Umbria. Ne ha beneficiato un paziente con numerose e frequenti lussazioni.
La tecnica artroscopia mini-invasiva chiamata Bone-Block consiste nell’impiantare un blocco di osso di origine equina per colmare il riassorbimento osseo causato dalle lussazioni recidivanti. Questo intervento è effettuato mediante piccole incisioni per l’introduzione dell’artroscopio e degli strumenti dedicati. Per questo è una metodica che rispetta i tessuti e permettere una più rapida guarigione.
«L’alternativa a questo nuovo intervento – spiega Enrico Sebastiani, chirurgo del reparto di Ortopedia e traumatologia diretto dal dottor Giacomo Picuti – era la tecnica di Bristow-Latarjet, che però è eseguita incidendo il tendine del sottoscapolare, uno dei tendini più importanti della spalla. Inoltre, se dovesse verificarsi una nuova lussazione a seguito di un trauma importante, la procedura chirurgica che ne conseguirebbe sarebbe complessa e senza garanzia di un recupero funzionale completo. Il Bone-Block, invece, non viola in nessun modo il sottoscapolare, e un eventuale fallimento traumatico, come ad esempio un trauma sportivo, sarebbe di più facile gestione. Ricordiamo che stiamo parlando di pazienti giovani, che spesso praticano sport e attività ad alto rischio. Questa tecnica, però, non è utilizzabile in tutti i casi: il paziente va studiato e selezionato con attenzione».
L’intervento, eseguito dal dottor Enrico Sebastiani, in equipe con il dottor Michele Berloco, l’anestesista Andrea Tarquini e gli infermieri di sala Katiuscia Cruciani e Federico Storti, è perfettamente riuscito.
Redazione Nurse Times
Fonte: La Nazione
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