Home Regionali Marche Famiglia morta di stenti a Macerata: indagati responsabile del 118 e agente di polizia
MarcheNT NewsRegionali

Famiglia morta di stenti a Macerata: indagati responsabile del 118 e agente di polizia

Condividi
Famiglia morta di stenti a Macerata: indagati responsabile del 118 e agente di polizia
Condividi

Una triste storia di abbandono e disagio, risalente al 2021. I corpi di due anziani e del loro figlio invalido furono trovati in avanzato stato di decomposizione, ben 39 giorni dopo la richiesta di intervento.

Padre, madre e figlio morti di stenti. E adesso, per il decesso in casa di Eros Canullo, pensionato di 80 anni, di sua moglie Maria Angela Moretti, 77 anni, e del figlio Alessandro, 54 anni, i cui corpi furono trovati in avanzato stato di decomposizione, sono finiti nei guai il responsabile della centrale del 118 e un agente di polizia. A iscrivere i due nel registro degli indagati è stata la Procura di Macerata, che indaga su una vicenda accaduta il 29 giugno del 2021. Medico e poliziotto hanno fornito la loro versione dei fatti al pubblico ministero Stefania Ciccioli.

La storia è quella di una famiglia che viveva di stenti in una villetta di Borgo Santa Croce, a Macerata. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, quel giorno l’anziano genitore e sua moglie si sentirono male e il figlio Alessandro, invalido a causa di un incidente, chiamò il 118 per chiedere l’intervento dei sanitari. L’uomo avrebbe fornito indicazioni sulla strada dove abitava, ma senza fornire un indirizzo preciso. In centrale operativa, ma quanto pare, pensarono a un evento avvenuto in strada e allertarono una volante.

Quando gli agenti arrivarono sul posto non trovano evidenze in strada. Provarono a bussare alla porta della villetta, ma nessuno rispose. Allora andarono via, pensando che quell’abitazione fosse abbandonata e che la telefonata al 118 fosse stata uno scherzo. Si è scoperto successivamente che anche il figlio della coppia era impossibilitato a rispondere perché era caduto dopo aver chiamato i soccorsi. Padre, madre e figlio furono trovati morti il 6 settembre, 39 giorni dopo quella chiamata, dopo che un famigliare chiese l’intervento della polizia e dei vigili del fuoco.

Redazione Nurse Times

Fonte: La Stampa

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram –  https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram –  https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook –  https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter –  https://twitter.com/NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Emilia RomagnaNT NewsRegionali

Cesena, infermiere trova scritta omofoba sul suo armadietto in ospedale: “Sono stato male”

Mattia Montanari denuncia l’insulto sul suo armadietto. Ausl Romagna valuta azioni legali....

NT NewsPiemonteRegionali

Liste d’attesa in sanità, lo strano caso degli appuntamenti fittizi a Cuneo: Regione Piemonte vuole vederci chiaro

Dopo il caso degli appuntamenti fittizi per una radiografia all’ospedale Santa Croce...

Schillaci: "Nessun conflitto di interessi per il sottosegretario Gemmato"
NT News

Commissione sui vaccini, Schillaci: “Non mi sento sfiduciato da Meloni”. E sull’obbligo vaccinale: “Non si tocca”

“Io sono tranquillissimo, vediamo che succede. Non mi sento sfiduciato dalla premier....