La Fnomceo dichiara “viva soddisfazione” per l’emendamento presentato, nell’iter di Conversione in Legge del DL Sostegni, dalla Senatrice Maria Domenica Castellone, che impedisce di richiedere la restituzione delle indennità orarie corrisposte ai medici convenzionati del 118.
“Si tratta di una misura che riconosce e riafferma la dignità di questi medici, spesso dimenticati dalle istituzioni, che svolgono un servizio salvavita per la collettività ed essenziale per il nostro Servizio Sanitario Nazionale” ha detto il presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli.
Anelli, riporta il portale ufficiale di Fnomceo, ha riferito ai componenti la risoluzione della “vexata quaestio” dell’indennità oraria che i medici convenzionati del Sistema 118 si erano visti, in alcune Regioni come la Campania, cancellare, con l’invito a restituire ai servizi sanitari regionali quanto percepito dal 1999.
“Mi associo al ringraziamento del Presidente e del Comitato alla senatrice Castellone – conclude il Segretario della FNOMCeO, Roberto Monaco -. Apprezziamo la forte attenzione che ha dimostrato per i medici dell’emergenza, che si sentivano, con questa misura ingiustificata, defraudati della loro stessa dignità”.
- Caorle (Venezia), infermiere fuori servizio salva turista colto da arresto cardiaco in spiaggia
- Asst Sette Laghi “pesca” ancora in Sud America: 5 infermieri peruviani accolti a Varese
- Infermiere aggredito da dirigente medico all’ospedale di Acri (Cosenza): la smentita della direzione sanitaria
- Turno di lavoro da 12 ore: oss del Policlinico di Messina finisce al Pronto soccorso. La denuncia di Fp Cgil
- Opi Trento contro la guerra: “Dalla parte della vita. Per la pace, la salute e la dignità umana”
Lascia un commento