Di seguito una nota a cura del candidato presidente Giuseppe Lavra (foto).
La Lista Orgogliosamente Medici dice no alle elezioni all’Ordine dei medici di Roma e Provincia convocate in presenza per l’alto rischio cui si espongono ben 46mila medici, nonostante l’acuirsi della pandemia in corso.
La grave situazione epidemiologica di quest’ultimo mese ha prodotto numerosi provvedimenti governativi nazionali e locali al fine di cercare di fronteggiare e ridurre l’espansione del contagio. Anche l’ultimo Dpcm del 3/11/2020 ha indicato le misure e provvedimenti per il contenimento della pandemia, indicando anche di evitare votazioni in presenza nelle fattispecie delle elezioni in questione.
In un simile contesto, facendo votare in presenza fisica in un’unica sede oltre 46.000 medici di Roma e Provincia, è fin troppo evidente che si espongono i sanitari e i cittadini ad aumentato rischio epidemiologico, con inevitabili conseguenze catastrofiche per gli stessi servizi sanitari. E’ assurdo costringere gli stessi Sanitari a recarsi alla sede dell’Ordine in piena emergenza sanitaria distogliendoli dai loro compiti assistenziali ed esponendo ad alto rischio anche il personale operante nella Sede dell’Ordine.
In questa situazione la stessa Federazione nazionale degli Ordini provinciali sta chiedendo al Governo, a gran voce, un nuovo lockdown per contenere l’avanzare del contagio. Ma nonostante ciò, l’attuale Consiglio dell’Ordine dei medici di Roma, imperterrito, continua a mantenere attiva l’inopinata convocazione delle tre assemblee elettorali in presenza presso la sede dell’Ordine: la prima a partire da domenica 15 novembre, successivamente il 22 novembre, e infine, in terza convocazione, dal 29 novembre al 3 dicembre, ognuna per cinque giorni consecutivi.
I fatti che hanno preceduto l’attuale situazione – Il candidato presidente della lista Orgogliosamente medici, Giuseppe Lavra, in occasione della presentazione della lista, in data 22/10/2020, aveva chiesto al presidente Magi la necessita’ di procedere col voto on line per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo dell’Ordine dei medici di Roma e ha ritenuto necessario a tale scopo inviare alla massime Autorita’ del Paese, in data 27/10/2020, una lettera di richiesta di intervento a tutela della salute pubblica e del Servizio sanitario nazionale.
Con nota del 5/11/2020 il ,inistero della Salute, in considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica da Covid-19 e dei provvedimenti adottati e in corso di adozione che prevedono limitazioni ai movimenti in alcune aree del territorio nazionale, ha raccomandato alle Federazioni delle professioni sanitarie la sospensione dei procedimenti elettorali in presenza, salvo che gli ordini professionali potessero garantire il voto con modalità telematiche, ai sensi art. 1, comma 4 del Dms 15/03/2018.
Quindi la Fnomceo, che nei mesi precedenti ha coordinato in modo assolutamente inadeguato l’applicazione delle nuove regole elettorali, in data 6/11/2020, pur confermando nella sostanza il pericolo relativo alle modalità di votazione in presenza, affermava di non poter validare le proposte di votazioni telematiche giunte, come di competenza, nonostante quanto stabilito dalla stessa legge 3/2018. Tale decisione veniva motivata affermando che dette procedure non sarebbero sufficienti ad offrire garanzie giuridiche ed operative per la tutela dell’esercizio sicuro, libero e democratico del diritto di voto in un ente pubblico, nonostante le recenti elezioni dell’Empam siano avvenute in modalità telematica.
In data 09/11/2020, tuttavia, il nuovo Decreto Ristori (cosiddetto Ristori Bis), all’articolo 25, ha stabilito che il rinnovo degli organi collegiali degli Ordini e dei Collegi professionali potrà avvenire in tutto o in parte con modalità telematica nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione al voto.
Nonostante tutti questi interventi e indicazioni, il Consiglio dell’Ordine uscente ha emesso in data 9/11/2020 un comunicato stampa per voce del suo presidente Antonio Magi, ribadendo che il Consiglio dell’Ordine da lui stesso presieduto ha deciso, all’unanimità, di svolgere le elezioni in presenza, presso la sede dell’Ordine, e affermando inspiegabilmente che “ove le contingenze emergenziali e i relativi provvedimenti governativi o regionali suggerissero di dover sospendere le elezioni o di rimandarle, l’Ordine di Roma sarebbe favorevole a un immediato svolgimento telematico delle stesse per mezzo di valide piattaforme che la Fnomceo o il ministero dovranno indicare”.
A seguito di tutto ciò, per venire incontro alle istanze di numerosissimi colleghi desiderosi di poter esprimere democraticamente e liberamente il loro voto in sicurezza, e seriamente preoccupati per un possibile contagio durante le operazioni di voto, la lista Orgogliosamente medici si è fatta promotrice di una petizione on line per richiedere al ministero della Salute, al presidente della Fnomceo e al presidente dell’Ordine dei medici di Roma la sospensione delle procedure elettorali in presenza ed una nuova proposizione con modalità online con carattere di urgenza. A questo punto viene spontaneo chiedersi come mai il presidente dell’Ordine dei medici di Roma continui a nascondersi, negando di fatto il diritto libero e democratico al voto in sicurezza di tutti gli iscritti.
Considerando che la prima convocazione elettorale avverrà domenica 15/11/2020, la Lista Orgogliosamente Medici ribadisce le preoccupazioni relative all’elevato rischio di esposizione in tali condizioni con possibile ulteriore aggravio della possibilità di tutelare la salute pubblica da parte dei Sanitari nelle organizzazioni dei Servizi sanitari regionali. Pertanto, allo scopo di tutelare tali diritti, se costretti, richiederemo l’intervento del prefetto e della Procura della Repubblica e delle massime autorità competenti nel rispetto delle vigenti leggi in materia, nonché delle disposizioni nazionali.
Redazione Nurse Times
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