Il provvedimento nei confronti dell’assistente sanitaria è stato emesso dall’Usl 2 Marca Trevigiana ed è effettivo dallo scorso 9 novembre. Adesso si attende l’esito del processo
TREVISO – L’Usl 2 Marca Trevigiana, come riporta il sito del Corriere della Sera, ha licenziato Emanuela Petrillo, l’assistente sanitaria accusata di avere effettuato false vaccinazioni a Treviso su almeno duecento bambini e alcuni adulti. Il caso era scoppiato lo scorso aprile.
«L’abbiamo licenziata per giusta causa in quanto non ha adempiuto agli obblighi contrattuali – spiega il direttore generale Francesco Benazzi al quotidiano di via Solferino -. Il licenziamento è effettivo dal giorno 9 novembre. Abbiamo fatto riferimento ai numeri che ci sono stati forniti dall’azienda sanitaria dell’ Alto Friuli. Lì le persone da lei vaccinate rispondevano solo per il 20,8% mentre per le altre assistenti sanitarie la risposta era del 92,5 per cento. Dati del Friuli sono stati confermati anche dalle analisi e ci danno la possibilità di sospendere il rapporto di lavoro. Per quanto riguarda Treviso siamo in attesa dell’esito del processo».
Redazione Nurse Times
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