Il corso “Journal Map 68 – Aggiornamenti in Cardiologia dalla letteratura” (id. 389701) offre l’analisi di studi chiave pubblicati recentemente sulle più importanti riviste cardiologiche internazionali, attraverso una selezione di contributi originali realizzata da un gruppo di Autori di prestigio nazionale e internazionale guidati dal Professor Stefano De Servi.
In particolare, nell’ambito della rubrica “Dalla letteratura internazionale” si approfondiscono le seguenti tre tematiche:
“Terapia antitrombotica post-TAVI: è possibile farne a meno?”;
“Studi di non-inferiorità per valutare stent coronarici di nuova generazione: quanto sono attendibili?”;
“Meno stent e più palloni medicati: come potrebbe cambiare la PCI nei pazienti multivasali”.
L’Editoriale “Terapia antiaggregante post TAVI: quanto “less” is “more”?” ci propone lo studio “No Antithrombotic Therapy After Transcatheter Aortic Valve Replacement”, che ha messo a confronto le strategie SAPT (con ASA o clopidogrel) e DAPT (ASA e clopidogrel) con la strategia “non antithrombotic”. Lo studio, calandosi nel mondo reale, apre alla possibilità, in casi iperselezionati, di non somministrare (o eventualmente sospendere precocemente) la terapia antiaggregante se motivati da un attento giudizio clinico e ci ricorda come la stratificazione del rischio-beneficio (ischemico-emorragico) sia un elemento fondamentale della pratica clinica e che la scelta delle strategie terapeutiche debba essere la sintesi tra le evidenze scientifiche disponibili ed il profilo clinico del singolo paziente.
La rubrica “In una immagine” è in questo numero dedicata alla diagnosi e al trattamento della miocardite acuta.
Le neoplasie aumentano il rischio di embolia polmonare (PE) acuta attraverso diversi meccanismi fisiopatologici. Nella Rubrica “Dal Journal of Cardiovascular Medicine” viene proposto uno studio che evidenzia come molteplici fattori clinici siano utili nella stratificazione prognostica dei pazienti con PE acuta e neoplasia. La conclusione dello studio è che i pazienti con neoplasia dovrebbero essere trattati con terapia anticoagulante dopo un episodio di PE per prevenire successive recidive e ridurre il rischio di mortalità.
La via di accesso ottimale nei pazienti con grave arteriopatia periferica (PAD) sottoposti a sostituzione transcatetere della valvola aortica (TAVR) rimane indeterminata. Nella rubrica “Autori italiani pubblicano” si presentano i dati di uno studio che ha confrontato i risultati clinici con l’accesso transfemorale (TFA), l’accesso transtoracico (TTA) e l’accesso transalternativo non toracico (TAA) nei pazienti con TAVR con PAD grave.
Periodo di pubblicazione: dal 11/09/2023 al 10/09/2024. Codice ECM: 389701. Durata: 60 minuti. Crediti ECM 1.
Specializzazioni accreditate: Medico chirurgo specializzato in Cardiochirurgia, Cardiologia, Malattie metaboliche e diabetologia, Medicina generale (Medici di famiglia), Medicina interna, Neurologia e Infermiere.
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Redazione NurseTimes
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