Dopo i controlli effettuati dai Nas, alle operatrici socio-sanitarie viene contestato l’esercizio abusivo della professione infermieristica.
Tre operatrici socio-sanitarie della Rsa San Pietro di Desana (Vercelli) sono indagate per esercizio abusivo della professione infermieristica. Viene loro contestato di aver somministrato farmaci a un ospite non autosufficiente in assenza di un infermiere. I controlli effettuati dai Nas riguarderebbero però anche altre figure della stessa struttura.
Va detto che dall’assunzione di quei farmaci non sono derivate conseguenze nocive per la salute dell’anziano. Ma va anche ricordato che agli oss è consentito unicamente porgere il bicchierino contenente le dosi di medicinale, e sempre sotto la supervisione dell’infermiere.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Prurito associato a malattia renale cronica: a breve in Italia il farmaco difelikefalin per i pazienti in emodialisi
- Vaccini, Omceo Firenze: “Fondamentale rispettare i tempi. Rinviarli espone i bambini a rischi gravi ed evitabili”
- Azienda Usl della Valle d’Aosta: concorso per 50 posti da infermiere
- Asp Umberto I di Pordenone: avviso di pubblica selezione per un posto da oss
- Ccnl Sanità 2022-2024, SHC OSS: “Tavolo contrattuale è terreno di interessi ristretti”
Lascia un commento