Una significativa “rivoluzione digitale” è stata messa in atto dall’Istituto Superiore di Sanità, su mandato del Ministero della Salute, per quel che riguarda l’ambito della rete dei servizi che abbraccia il mondo della cronicità: è online la prima mappa delle strutture sanitarie e socioassistenziali per le demenze (clicca qui per il link).
Con questa mappatura, promossa dal progetto “Survey dei servizi socio-sanitari dedicati alle demenze e costruzione di un portale specifico denominato Osservatorio sulle demenze” che, come detto sopra, è stato avviato dal Ministero della Salute, è stato dato inizio al primo obiettivo previsto dal Piano Nazionale Demenze, promosso proprio dal Ministero della Salute e approvato il 30 ottobre 2014 dalla Conferenza Unificata tra il Governo, le Regioni e le Province autonome.
Gli obiettivi del Piano, per implementare l’assistenza e il supporto alla persona malata, sono quattro: Interventi e misure di Politica sanitaria e sociosanitaria, Implementazione di strategie e interventi per l’appropriatezza delle cure, Creazione di una rete integrata per le demenze e realizzazione della gestione integrata, Aumento della consapevolezza e riduzione dello stigma per un miglioramento della qualità della vita.
Sono oltre 2000 le strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche o convenzionate, deputate all’assistenza e alla cura per le demenze consultabili attraverso questa Mappa dei Servizi.
Analizziamo la mappa in dettaglio:
Sono suddivise tre aree di ricerca, la prima riguardante i CDCD (Centri per Disturbi Cognitivi e Demenze) ovvero, riprendendo le parole del sito, una serie di servizi deputati alla Valutazione, diagnosi e trattamento dei disturbi cognitivi e demenze. Sono inclusi i Servizi destinatari della Nota 85 AIFA, istituiti nell’ambito del Progetto CRONOS come “Unità Valutative Alzheimer –U.V.A.” e che, nell’ambito del Piano Nazionale Demenze, sono denominati in modo comune a livello nazionale come CDCD.
La seconda area è dedicata alla ricerca dei Centri Diurni, strutture semiresidenziali, e la terza area è per la ricerca delle strutture residenziali, come le RSA.
Per rendere ancor più user-friendly il servizio, la ricerca può essere effettuata selezionando la Regione e la Provincia desiderata: sulla pagina compariranno i risultati e, nel dettaglio, tutte le informazioni inerenti la struttura selezionata (indirizzo, giorni e orari di apertura, il tipo di rapporto con la ASL o il Comune di appartenenza, i referenti della struttura e infine il codice assegnato).
Lo sviluppo di una mappatura dei servizi per la persona con demenza è un passo molto importante che fa da collante ai quattro obiettivi sopracitati e fornisce una spinta decisa verso la realizzazione degli altri punti descritti in dettaglio nel Piano, che fa del “modello della gestione integrata” l’approccio più indicato per migliorare l’assistenza alle persone con malattie croniche, al fine di fornire una maggior continuità assistenziale e – per quanto riguarda la rete sociale e familiare attorno al malato – un maggior sostegno attuativo e informativo per raggiungere la massima capacità di autogestione possibile.
Per ulteriori informazioni, si rimanda al sito dell’Istituto Superiore della Sanità – sezione Demenze.
Marco Parracciani
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