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Da infermiere a velista: la scelta di Fabio Testoni

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Da infermiere a velista: la scelta di Fabio Testoni
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Stanco di lavorare nella sanità pubblica, ha deciso di dedicarsi alla sua grande passione: la barca a vela, con cui effettuerà un giro del Mediterraneo.

“Dopo tanti anni di lavoro nella sanità, la routine comincia a schiacciarti”. Parola di Fabio Testoni, 50enne di Fermo – è coordinatore presso la comunità La Rugiada di Servigliano -, che motiva così la scelta di lasciare un lavoro logorante per coronare il suo sogno: il giro del Mediterraneo in barca a vela.

“Si chiama Velina, come il mio cane, e l’ho attrezzata tutta – spiega al Corriere Adriatico -. Navigo da quando avevo 15 anni. Ho fatto altre esperienze simili: la traversata della Croazia, le Isole Tremiti. Sarò da solo, ma questo non mi spaventa. Con gli strumenti di oggi si riesce a prevedere il clima in tempo utile per rientrare in porto”.

Per condividere quest’esperienza ha aperto il blog Adriaticovagabondo. “Avrò Internet fino a dieci miglia – spiega ancora -, ma non in acque internazionali. Poi userò il Vhf, la radio trasmittente per le emergenze. È un sogno che ho da 11 anni. È arrivato il momento di farlo diventare realtà. Voglio toccare la Grecia, poi Malta, Sicilia, Sardegna, Corsica, Barcellona, Maiorca e Minorca. Voglio visitare i porti e farla diventare un’esperienza da condividere. Sarà un’avventura”.

E ancora: “La vita è una sola. Proprio per il lavoro che ho fatto, so che da un momento all’altro tutto può finire. Questo lavoro mi ha dato tanto, ma poi la routine finisce per schiacciarti. Per questo ho dato le dimissioni, dopo aver lavorato 15 anni anche nella sanità pubblica. Non mi fa paura rimanere senza stipendio. Lavoro da quando avevo 17 anni e da tanto tempo volevo provare questa libertà. Lavoriamo e corriamo sempre. Lo faccio per ritrovare me stesso e la serenità interiore”.

Fabio realizzerà il suo sogno con i risparmi di 30 anni di lavoro e col ricavato dalla vendita di uno scooter. Non sa se al ritorno farà ancora l’infermiere o si dedicherà ad altro, ma sa che in questo momento ha bisogno di questa avventura. Un’avventura che prenderà il via il prossimo 16 aprile, meteo permettendo. Il rientro è previsto per ottobre o novembre.

Redazione Nurse Times

Fonte: Corriere Adriatico

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