La segretaria Mimma Sternativo propone un breviario delle problematiche su cui i lavoratori della sanità aspettano risposte. Nel suo intervento non manca una frecciatina alla consigliera regionale Maria Carmela Rozza, che proprio a Nurse Times aveva rivendicato l’iniziativa della mozione bipartizan sul reale piano di assunzioni e sull’adeguamento degli stipendi percepiti dal personale infermieristico.
Fials Milano ha redatto un manuale sintetico e gratuito delle emergenze dei sanitari milanesi, sulle quali questi ultimi aspettano risposte. Di seguito un intervento in merito a cura della segretaria Mimma Sternativo (foto).
– Abbiamo fatto un test a un gruppo di lavoratori. Il 100% di loro è a rischio burnout. Il 100%!
– Stipendi degni di questo nome e non le briciole attuali.
– La carenza di personale era drammatica già prima della pandemia, oggi aggravata dal numero dei contagi e dalle sospensioni per mancato obbligovaccinale.
– Diritto alla salute: sono tanti gli ospedali in cui ancora oggi, alla quarta ondata, non vengono garantiti i tamponi di controllo.
– Sicurezza sul lavoro: non conosco infermiere di Ps che non sia stato aggredito verbalmente o fisicamente almeno una volta. E credetemi, neconosco parecchi, di infermieri.
– Parliamo della carenza di infermieri, ma anche dei tecnici di radiologia: poco personale costretto a sopperire alle carenze delsistema.
– Ferie negate da quasi due anni.
– Personale del 118 dimenticato: hanno protetto Milano dalla prima ondata, professionisti che ne sono usciti psicologicamente maciullati e ora vengono esclusi anche dalle indennità.
– Oss, ma anche personale amministrativo precario.
– Graduatorie bloccate.
– Opereatori della sanità privata trattato come “schiavi”, assunti e pagati con un livello inferiore per risparmiare.
Milano è ancora un polo sanitario eccellente, e lo è grazie a chi lo anima. Ma i lavoratori non ce la fanno più. È un urlo sincero, crudo, questo. Di temi ce ne sono molti altri, alcuni gestibili in poche sedute del Consiglio regionale lombardo, se vi fosse la volontà politica di affrontarli. Ma in questi tempi difficili pare che certa politica non abbia perso il vizio di essere attratta dalle “pettorine”, dall’intestarsi piccole e grandi battaglie, anche quando i risultati di queste ultime sono ancora estremamente lontani dall’essere concreti.
Un’annotazione: il titolo di giornale non impressiona chi lavora in corsia, chi tocca con mano i risultati e i fallimenti delle grandi bagarre d’Aula. Il primo esempio che mi vienein mente è la polemica sterile sollevata da Maria Carmela Rozza (Pd), che nei giorni scorsi ha tenuto a ribadire la “proprietà” della mozione bipartisan, approvata dal Pirellone, per un reale piano di assunzioni e l’adeguamento degli stipendi percepiti dal personale infermieristico.
Un primo passo che ci rende felici, ma ancora distante dal cambiare le condizioni drammatiche in cui versano i lavoratori. Eppure questo “dibattito” ha avuto pari, se non maggior dignità, delle istanze dei nostri iscritti. Abbiamo bisogno di molto lavoro, molte risposte. Speriamo che chi è stato eletto, e ha il potere e il dovere di fornirle, cambi passo.
Fials è il sindacato più rappresentativo tra i lavoratori della sanità a Milano e provincia, e tiene la porta aperta a chiunque voglia scrivere per loro un futuro migliore. La politica a ogni livello e di ogni colore non deve fare propaganda sulla pelle dei professionisti sanitari, ma fornire soluzioni.
Redazione Nurse Times
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