I disastri della gestione Fontana sono sotto gli occhi di tutti. Invece di prendersela con il governo, il presidente della Regione Lombardia dovrebbe limitarsi ad un dignitoso silenzio, interrogandosi sul perché, la sua Regione, a seguito di dati oggettivi, sia rientrata nelle zone ad alta criticità”. Lo dichiara la deputata lombarda del MoVimento 5 Stelle, Stefania Mammì.
“Si è perso tempo su tutto, nonostante ci fossero le risorse del governo e le ripetute richieste di collaborazione e trasparenza sulla gestione della sanità. L’assistenza territoriale, che avrebbe evitato un gravoso sovraccarico degli ospedali e del personale sanitario, praticamente non esiste. Basta pensare che le Usca a Milano sono da poco arrivate a quota 4 e per tutta la metropoli. Fontana ammetta di non aver saputo gestire l’emergenza e organizzare la rete sanitaria lombarda fin dall’inizio, a discapito di una gestione efficiente, come accaduto in altre Regioni, e della sicurezza per la salute dei cittadini”.
Ultimi articoli pubblicati
- Asst Ovest Milanese: poche candidature al concorso infermieri. Nursind: “Servirebbero almeno 200 unità”
- Nursing Up: “Offerte al ribasso anche per infermieri stranieri. Italia rischia di diventare retroguardia d’Europa”
- Palinuro (Salerno), fa esplodere petardo per svegliare soccorritore che dorme: sospeso medico “burlone” del 118
- Verona, arriva il nuovo dispositivo wireless anti-aggressione: più sicurezza in pronto soccorso
- Lombardia, Tar boccia “scorciatoia” regionale su titoli esteri per medici: accolti i ricorsi di Fnomceo e Omceo Milano
Lascia un commento