Lo riporta il Guardia, che specifica “il richiamo avviene attraverso comunicazioni informali”
Alcuni infermieri positivi al Covid sono stati richiamati in servizio, in violazione di quanto previsto dai protocolli sanitari, presso ospedali del Nuovo Galles del Sud, in Australia, a causa della carenza di personale dovuta ai contagi.
Secondo il Guardian, il richiamo sarebbe avvenuto tramite comunicazioni informali e verbali, con la condizione che gli operatori positivi siano asintomatici e utilizzino strumenti di protezione personale.
Insomma una situazione emergenziale che rischia di sfuggire di mano e che dovrebbe far riflettere tutti gli stakeholders sul valore aggiunto che gli infermieri imprimono (quando presenti in numero sufficiente) sui sistemi e sulle organizzazioni sanitarie.
Redazione Nurse Times
- Professioni sanitarie: approvata la Legge sulla retribuzione dei tirocini di specializzazione
- Fentanyl, esperti Siaarti lanciano allarme disinformazione
- Salute mentale, nasce l’intergruppo parlamentare “One Mental Health”
- Achille Pagliaro: un leader sindacale di riferimento per infermieri e oss di Padova
- Operatori socio-sanitari strumentisti in sala operatoria: le perplessità di Migep – Stati Generali Oss – SHC
Lascia un commento