Genova – E’ stata sequenziata in Liguria, per la prima volta in Italia, la variante Omicron 2 del Covid. Lo comunica il Policlinico San Martino di Genova. Sono due i casi accertati, uno dopo il sequenziamento di routine al San Martino, il secondo invece è emerso dal sequenziamento di un campione derivante dal monitoraggio nazionale, che coinvolge il laboratorio di Igiene diretto dal professor Giancarlo Icardi.
Un’indagine rapida condotta dall’Iss e dal ministero della Salute, insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, ha quindi evidenziato che la sottovariante di Omicron Ba.2 è presente in nove regioni italiane, ed è pari all’1% delle sequenze classificate come Omicron. Oltre che in Liguria, è stata infatti segnalata in Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Toscana. “E’di un certo interesse il fatto che in questa indagine siano state rilevate 21 sequenze riconducibili al lignaggio BA. 2, che è causa di più del 50% di infezioni da Sars-CoV- 2 in alcuni Paesi europei tra i quali, in particolare, la Danimarca”, evidenzia l’Iss.
Secondo i dati raccolti finora nei Paesi in cui si è maggiormante diffusa, come Gran Bretagna e Danimarca, la variante BA.2 sarebbe ancora più contagiosa della Omicron ‘classica’, la B.1.1.529, ma non più aggressiva. I vaccini attualmente in uso forniscono protezione contro le forme gravi della malattia. D’altrone le due varianti ‘gemelle’differiscono soltanto per due mutazioni e questo fa propendere il mondo scientifico per un cauto ottimismo circa l’impatto della sottovariante sui sistemi sanitari.
Le prime segnalazioni di Omicron 2 risalgono a metà dicembre in India, dove la variante del SarsCoV2 è diventata rapidamente dominante, e in seguito si è diffusa nelle Filippine, Singapore e Giappone. Nello stesso periodo è stata rilevata anche in Sud Africa e ha raggiunto l’Europa, dove le sequenze sono state identificate in alcuni Paesi scandinavi,in particolar modo in Danimarca, in Gran Bretagna e in Germania. L’Italia è entrata adesso fra i Paesi nei quali la BA. 2 è presente. La variante appartiene allostesso ceppo della Omicron che conosciamo da tempo, ossia il B.1.1.529, ma si distingue per un paiod di mutazioni sulla proteina Spike, l’artiglio con il quale il virus aggancia le cellule. Per questo motivo, per distinguerla dalla prima versione della Omicron, è stata chiamata BA.
Redazione Nurse Times
Fonte: Il Giorno
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