L’Asp Cosenza dovrà risarcirle la somma di 1.288,32 euro. Esulta il sindacato Nursind.
Con sentenza del 16 maggio 2023 il giudice del lavoro del Tribunale di Cosenza, Alessandro Vaccarella, ha condannato l’Asp Cosenza al pagamento delle spese processuali e al risarcimento della somma di 1.288,32 euro in favore di un’infermiera che nel 2022, assistita dal sindacato Nursind, aveva proposto un ricorso per chiedere il corrispettivo di un buono pasto per ogni turno eccedente le sei ore, puntando quindi al pagamento di 244 buoni, maturati da giugno 2020 a luglio 2021.
Grande soddisfazione per la pronuncia del Tribunale di Cosenza è stata espressa dalle segreterie Nursind di tutta la Calabria, che nei mesi scorsi hanno dato mandato all’avvocato Domenico De Angelis (lo stesso che ha vinto il ricorso dell’infermiera in questione) di seguire diverse vertenze e cause per risarcimento a vario titolo, non solo per i buoni pasto, nelle aziende sanitarie della regione.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Cardiochirurgia: al Monzino un intervento innovativo per salvare il cuore con incisione di soli 3 centimetri
- Fatica perdurante, scoperto il modo in cui il cervello “amplifica” gli sforzi
- Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari: concorso per un posto da infermiere di ricerca
- “The Pitt”: il perché del successo riscosso dalla serie tv americana
- Sanità: quando “pubblico” non significa “meglio”
Lascia un commento