CORRIDONIA- Era luglio del 2018 quando un’anziana di 82 anni, malata di Alzheimer e ricoverata nella Casa di Riposo venne violentata da un operatore socio sanitario. Ieri, l’uomo, 52 anni, è stato condannato a 20 mesi di reclusione.
Il procedimento a carico del corridoniano si è concluso con il riconoscimento della minore gravità del fatto.
L’82enne non era stata in grado di opporsi né di sottrarsi a quella violenza, probabilmente non era neppure nelle condizioni di rendersi conto di ciò che le stava accadendo e sicuramente non lo avrebbe ricordato. Tuttavia, l’anziana che era in stanza con lei ricorda benissimo l’orribile scena. A sporgere denuncia fu il figlio della donna.
Nelle scorse udienze il giudice dispose una perizia, la psichiatra Francesca Bozzi di Ancona concluse riconoscendo la sussistenza di una patologia ma a suo avviso non avrebbe inciso sulla capacità di intendere e volere.
Ultimi articoli pubblicati
- Verso nuove strategie per migliorare la gestione dei pazienti cronici e fragili sul territorio
- Corso Ecm (4,5 crediti) Fad gratuito “Itinerari SNO – Focus on: Emicrania”
- Corso Ecm (4 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Fattori genetici, ambientali e interazione geni-ambiente nella sclerosi multipla: il modello della forma pediatrica”
- Asl Taranto: avviso pubblico per 3 posti da infermiere
- Francia, infermieri al centro di un nuovo modello sanitario: potranno svolgere consultazioni autonome, formulare diagnosi e prescrivere presidi
Lascia un commento