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Coronavirus, Usa dicono sì a incontri senza mascherine e distanziamento per i vaccinati

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Coronavirus, Usa dicono sì a incontri senza mascherine e distanziamento per i vaccinati
A delegate from American Samoa adjusts her mask before the start of the first day of the Republican National Convention, Monday, Aug. 24, 2020, in Charlotte, N.C. (AP Photo/Chris Carlson, pool)
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La libertà concessa a chi ha già ricevuto il richiamo vale per i luoghi al chiuso. Via libera della Fda al primo tampone molecolare “fai da te”, da usare a casa senza prescrizione medica.

Negli Stati Uniti oltre 90 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose di vaccino Pfizer o Moderna, e circa 30 milioni hanno ultimato la somministrazione del richiamo. I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), massime autorità sanitarie federali, hanno così deciso che i soggetti completamente vaccinati potranno incontrarsi al chiuso senza indossare mascherine o rispettare il distanziamento sociale. Resta invece l’obbligo di indossare la mascherina in pubblico.

Le nuove linee guida sono state diframate mentre il presidente Joe Biden assicurava che gli Usa avranno vaccini per tutti entro fine maggio e attaccava la scelta di Texas e Mississippi di revocare l’obbligo della mascherina. Stessa scelta adottata anche da Henry McMaster, governatore della Carolina del Sud, relativamente a uffici amministrativi statali e ristoranti, lasciati liberi di dettare in autonomia le proprie linee guida in materia.

La libertà di non indossare mascherine e rispettare le distanze per i soggetti completamente vaccinati, cioè coloro che hanno ricevuto la dose finale da almeno due settimane, rappresenta “un primo, importante passo per uscire da questa pandemia”, ha dichiarato la direttrice dei Cdc, Rochelle Walensky, ribadendo la raccomandazione a evitare comunque assembramenti e aggiungendo: “Più persone vengono vaccinate, maggiore è il calo dei contagi da Covid nelle comunità”.

Chi ha ricevuto entrambe le dosi, può incontrarsi senza mascherina anche con persone non vaccinate, purché non ci sia qualcuno ad alto rischio di sviluppare l’infezione in caso di contagio. Nei luoghi aperti al pubblico anche i vaccinati dovranno continuare a rispettare le consuete precauzioni: indossare la mascherina, mantenere il distanziamento, evitare luoghi affollati e con scarsa ventilazione.

I vaccinati possono inoltre evitare la quarantena se vengono involontariamente a contatto con persone contagiate, ma asintomatiche. In ogni caso anche chi è immunizzato deve controllare l’eventuale comparsa di sintomi per 14 giorni. Walensky ha chiesto inoltre che i cittadini vaccinati continuino a evitare i viaggi.

Intanto la Food and Drugs Administration (Fda) ha dato il via libera al primo tampone molecolare “fai da te”, da usare a casa senza prescrizione medica. “L’autorizzazione di questo nuovo test diagnostico ha l’obiettivo di continuare a supportare l’innovazione nei test, con l’obiettivo di aumentare la disponibilità di test accurati e affidabili per tutti gli americani”, ha affermato la stessa Fda, che ha già autorizzato più di 330 test e kit per lo screening.

Questo test, prodotto da Cue Health, è destinato agli adulti o ai bambini di età pari o superiore ai due anni (tamponati dagli adulti). Usato in modo corretto, è in grado di identificare in venti minuti il 96% dei campioni positivi da soggetti sintomatici e il 100% dei campioni positivi da individui asintomatici. Cue Health prevede di produrre oltre 100mila test al giorno entro l’estate.

Redazione Nurse Times

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