Home NT News Coronavirus, storia di un’infermiera: “La mia coinquilina, anche lei operatrice sanitaria, è positiva e non me l’ha detto”.
NT News

Coronavirus, storia di un’infermiera: “La mia coinquilina, anche lei operatrice sanitaria, è positiva e non me l’ha detto”.

Condividi
Coronavirus, Opi Caserta destina 3mila euro all'acquisto di tamponi per gli infermieri.
Condividi

Riceviamo e pubblichiamo il messaggio della collega Marianna.

Ho pensato tanto prima di scrivervi, ma alla fine mi sono decisa a farlo. Sono Marianna, un’infermiera di 25 anni. Attualmente sono stata spostata dal mio reparto di Chirurgia per la medicina d’urgenza Covid-19 positivi, nell’ospedale in provincia di Modena per cui lavoro.

Turni massacranti, DPI che ci sono ma non sempre, pazienti spaventati che ti chiedono se potranno riaccompagnare i nipotini a scuola, mentre la ventimask è a 12 litri d’ossigeno, con una saturazione scandente. Storia, ahimè, che conosciamo bene, noi professionisti sanitari.

Poi torni a casa, quella stanza che hai trovato per fortuna, con un’altra operatrice sanitaria, una oss, di un’altra azienda, dell’età di tua madre. Torni a casa e sei al sicuro, ti butti sul letto e sprofondi lì, insieme a tutti i pensieri e alle preoccupazioni.

Pensi di essere al sicuro, ma poi scopri un bel giorno che la coinquilina operatrice sanitaria ha fatto il tampone, è positiva al Covid-19, segue una terapia domiciliare apposita, ma a te non l’ha mai detto. Ti ha detto solo che dovevi rispettare le regole imposte dal medico del lavoro, che nel bagno in comune si doveva spruzzare cloro e tutti gli accorgimenti che ci accompagnano da tre mesi a questa parte.

Io sono in attesa di refertazione del tampone Covid-19, sono asintomatica, ma questo non mi immunizza. Sono dispiaciuta perché ci sono ancora operatori sanitari che in questo mestiere e nella vita non saranno mai pronti, nonostante gli anni di esperienza, perché ricordiamo che siamo noi i primi untori, siamo noi i primi responsabili del virus.

Spero che per me tutto vada per il meglio. Invito tutti a non essere egoisti, a comunicare a tutti se si sta male, perché di Covid-19 si muore, ma con questo atteggiamento muoiono anche tutta la professionalità e la legalità di tutti i professionisiti sanitari, dall’infermiere al medico, dall’oss al tecnico di radiologia. Un’ultima cosa personale la voglio dire, però, a questa signora: vergognati.

Lembo Marianna – Infermiera

Aggiornamenti in tempo reale sull’epidemia in Italia

Aiutateci ad aiutarvi

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT NewsRegionaliVeneto

Nursing Up Veneto contro la figura dell’assistente infermiere: la lettera agli Opi

Nursing Up Veneto ha scritto ai presidenti dei sette Ordini provinciali della...

Rinnovo contratto sanità 2022-2024. Fials: "Le condizioni di partenza della trattativa sono a risorse insufficienti”
NT News

Stallo sul rinnovo del Contratto: il ministro potrebbe erogare le risorse attraverso un provvedimento legislativo

Il rinnovo del contratto del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024 continua...

Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...