La direzione sanitaria dell’Istituto sottolinea come sia comunque necessario “mantenere alta l’attenzione”.
“Finora non si è verificata nessuna alterazione preoccupante della virulenza, ma bisogna mantenere alta l’attenzione. Nel Laboratorio di Virologia dello Spallanzani è in corso la caratterizzazione della positività dei viaggiatori provenienti dall’Inghilterra”. Così la direzione sanitaria dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, in merito alla variante inglese del coronavirus di cui tanto si parla in queste ore e che ha indotto l’Italia a bloccare i voli dalla Gran Bretagna fino al 6 gennaio.
“Come coordinatori dei laboratori della rete regionale, abbiamo provveduto ad allertare tutti i laboratori della rete per intercettare eventuali casi da attribuire alla variante – aggiunge la direzione sanitaria -. I virus mutati sono comunque un’evenienza che si è già verificata in questa pandemia, portando all’avvicendarsi dei ceppi predominanti in vari periodi e in vari territori. Ad esempio, subito dopo l’estate il ceppo predominante in Europa, compresa l’Italia, è stata una variante probabilmente introdotta dalla Spagna. E’ verosimile che in futuro si possano verificare altre varianti, che saranno da sorvegliare con attenzione per verificare i cambiamenti di rilievo”.
Redazione Nurse Times
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