Col ricovero in Terapia intensiva di un collega 36enne siamo a quota 19 tra infermieri e medici. L’allarme lanciato dai dipendenti e il sostegno di Cisl-Fp.
Un infermiere 36enne del Pronto soccorso dell’Ospedale Civico di Palermo è stato ricoverato in Terapia intensiva dopo essere risultato positivo al coronavirus. Nel reparto di emergenza del nosocomio del capoluogo siciliano sono in 19, tra infermieri e medici, i dipendenti risultati positivi, 18 dei quali asintomatici. Lo fa sapere Cisl Fp Palermo-Trapani.
“Siamo stanchi, sfiniti sia fisicamente sia psicologicamente. Ai turni massacranti si aggiunge un carico emotivo pesantissimo. Assistiamo anche i nostri 18 colleghi contagiati, sta per essere trasferito uno di appena 36 anni in terapia intensiva per difficoltà respiratorie. E ogni giorno ci chiediamo se toccherà a noi. Aiutateci”. Questo l’sos lanciato dai lavoratori del Pronto soccorso, raccolto dalla segreteria aziendale del sindacato, che ha chiesto ai vertici del Civico di correre quanto prima ai ripari.
“Questi professionisti stanno gestendo una situazione di crisi estrema con senso di responsabilità, abnegazione e dedizione non comuni – si legge nella nota sindacale –, ma come è evidente sono allo stremo delle forze. Si deve subito intervenire con nuovi contingenti di personale infermieristico e di oss a supporto di quello attualmente in servizio, e vanno messe in atto tutte le misure necessarie per ridurre la pressione dei pazienti al Pronto soccorso”.
La Cisl Fp chiede inoltre che sia reperita una quantità sufficiente di dispositivi di protezione individuale e che siano predisposti spogliatoi più grandi, aggiungendo: “Questi lavoratori hanno bisogno di un supporto psicologico, perché quello che ogni giorno affrontano è inimmaginabile per chi si trova al di fuori. Non abbandoniamoli”.
Redazione Nurse Times