Home NT News Coronavirus, maggiori rischi per persone con gruppo sanguigno A o AB?
NT News

Coronavirus, maggiori rischi per persone con gruppo sanguigno A o AB?

Condividi
Coronavirus, maggiori rischi per persone con gruppo sanguigno A o AB?
Condividi

Lo rivelano i risultati di due studi anglo-danesi. Meno esposti i soggetti con gruppo 0.

Le persone con gruppo sanguigno A o AB corrono un rischio maggiore di contrarre il coronavirus e sviluppare la malattia in forma acuta, mentre quelle con gruppo 0 potrebbero essere meno esposte. Lo rivelano due studi pubblicati sulla rivista Blood Advances e condotti dagli esperti dell’Odense University Hospital (Danimarca) e della British Columbia, che hanno indagato sul potenziale legame tra il gruppo sanguigno e l’insorgenza, i sintomi e la gravità delle infezioni da Covid-19.

“Potrebbe esistere una correlazione tra il gruppo sanguigno e la vulnerabilità nei confronti del coronavirus – sostiene Torben Barington, dell’Odense University Hospital –, ma saranno necessari ulteriori studi per comprendere meglio le implicazioni delle informazioni che abbiamo raccolto”.

Nel primo studio il team ha confrontato i dati del registro sanitario danese di oltre 473mila individui risultati positivi, a fronte di un gruppo di controllo di oltre 2,2 milioni di persone. “Tra i casi positivi, il numero di soggetti con gruppo sanguigno 0 era significativamente più esiguo”, spiega il ricercatore, aggiungendo che questo studio ha una solida base di partenza. “In un’analisi del genere – dice – è fondamentale selezionare il gruppo di controllo adeguato, perché la prevalenza del gruppo sanguigno può variare notevolmente a seconda delle etnie e dei paesi considerati. La Danimarca è un paese piccolo, etnicamente omogeneo, con un sistema sanitario pubblico e un registro centrale dedicato ai dati di laboratorio”.

Il secondo studio ha invece scandagliato i sintomi del Covid-19, riscontrando una maggiore probabilità di insorgenza di sintomatologie acute nei pazienti con gruppo sanguigno A o AB. Il team di ricerca è partito dai casi dei pazienti positivi ricoverati a Vancouver, in Canada, scoperendo che chi ha il gruppo sanguigno A e AB tende necessitare maggiormente di ventilazione meccanica.

“I risultati – commentano gli autori – suggeriscono che questi pazienti potrebbero essere più soggetti a sintomatologie gravi. Ora è necessario continuare a indagare su questi fenomeni, che potrebbero contribuire a rivelarci strumenti e modalità di approccio per affrontare l’emergenza sanitaria”. Nello studio sono stati considerate le complicazioni a polmoni e reni, “ma nei prossimi studi ci concentreremo sulla relazione tra il gruppo sanguigno e gli effetti della malattia su altri organi vitali”, afferma Mypinder S. Sekhon, della British Columbia.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
AbruzzoEmilia RomagnaNT NewsRegionaliVeneto

Trapianto “samaritano” di rene riuscito tra Padova, Bologna e L’Aquila

Il governatore veneto Zaia: “Segnale forte di una sanità efficiente e ben...

Sla, trattamento con metilcobalamina rallenta progressione della malattia in alcuni pazienti
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Sla, individuato nuovo biomarcatore: è una proteina che riduce l’appetito

La sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è una malattia multifattoriale caratterizzata dalla degenerazione progressiva dei...

CampaniaNT NewsRegionali

Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana

I carabinieri del Nas, su disposizione del gip del Tribunale ordinario di...

NT NewsRegionaliVeneto

Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria

Andrea Poloni (foto), 55enne di Trevignano (Treviso) recentemente rientrato da un viaggio in Congo,...