Il documento congiunto riporta le indicazioni da seguire per il contenimento del contagio in questo specifico settore.
Dal parrucchiere solo su prenotazione e a postazioni alternate. Per i trattamenti estetici, cabine chiuse e niente sauna. Sono queste le prime indicazioni da seguire in vista della riapertura dei servizi di cura della persona (prevista per lunedì 18 maggio), riportate nel documento congiunto Inail-Iss sulle misure contenitive del contagio da Sars-CoV-2 in questo settore (vedi oltre).
Approvato il 12 maggio 2020 dal Comitato tecnico-scientifico istituito presso la Protezione civile, il documento è diviso in due parti: la prima è dedicata a un’analisi di contesto del settore dei servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici, mentre la seconda contiene le ipotesi di misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione oltre a semplici regole per il contenimento del contagio. Di seguito il dettaglio.
– Le attività devono svolgersi esclusivamente su prenotazione durante la quale bisogna già indicare il tipo di trattamento richiesto in modo da ottimizzare i tempi di attesa.
– Devono essere previste aree per le fasi di attesa tecnica, come la messa in posa del colore e barriere separatorie, in particolare per le aree di lavaggio.
– E’ necessario, inoltre, prevedere una distanza minima di almeno due metri, utilizzando postazioni alternate, e sanificare ogni giorno gli ambienti.
– L’uso delle mascherine è obbligatorio sia da parte del personale sia da parte del cliente a partire dall’ingresso nel locale.
– Nei centri estetici bisogna prevedere trattamenti alternativi a quelli che abitualmente prevedono l’uso del vapore, così come sono vietati sauna, bagno turco e vasca idromassaggio.
– Durante i trattamenti estetici i pannelli delle cabine devono essere chiusi.
– Tutte le apparecchiature devono essere disinfettate con detergenti idroalcolici o a base di cloro.
– E’ fondamentale garantire la turnazione tra i lavoratori e la loro formazione sull’uso dei DPI.
– Per la cura della barba e del viso sono consigliate, oltre alle mascherine chirurgiche, anche visiere o schermi facciali.
– Per quanto riguarda i locali è consigliato tenere le porte aperte ed eliminare gli impianti di ricircolo, sia di riscaldamento che di raffrescamento.
Redazione Nurse Times
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