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Coronavirus, l’appello social di Sergio Venturi: “Continuiamo a rispettare le regole che abbiamo imparato”

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Coronavirus, l'appello social di Sergio Venturi: "Continuiamo a rispettare le regole che abbiamo imparato"
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Di seguito un post pubblicato su Facebook dall’assessore alla sanità della Regione Emilia Romagna.

“Seguo sempre tutti voi che seguite la pandemia. Ognuno di noi vorrebbe che l’estate servisse a portare a zero i nuovi contagi, ma non sarà così… Già è tantissimo che siano andati a zero nella nostra regione i decessi, e anche quelli del Paese sono numeri assolutamente contenuti. Non riusciamo a eradicare il virus, soprattutto per responsabilità che ci riguardano direttamente.

Ci sono soltanto tre cose da fare per impedire nuove infezioni, e le conosciamo bene: distanziamento fisico, mascherine e igiene delle mani e delle superfici. Non è difficile, ma un po’ ce lo stiamo dimenticando. Qualche infezione arriva di ritorno da nostri connazionali che tornano dalle vacanze o da qualcuno che torna per lavoro in Italia, ma i numeri sono molto contenuti e tutto sommato tranquillizzanti.

Sta succedendo in Italia quello che in Corea sono abituati a vedere e a fronteggiare da diversi mesi: qualche nuovo piccolo focolaio. Le sedi dei nuovi focolai sono tutto sommato prevedibili: qualche festa e qualche area dove la troppa sicurezza fa qualche brutto scherzo, come in alcuni magazzini e come alcune sedi della catena del freddo, come impianti di lavorazione alimentare.

Dobbiamo imparare a convivere con questo virus finché che non ci saranno gli anticorpi monoclonali, che sono in fase di sperimentazione e promettono bene, oppure i nuovi vaccini. Sei mesi? Nove mesi? Non tanto. In questo periodo non dobbiamo mollare o dimenticarci quello che è accaduto, e quindi continuare a rispettare le regole che insieme abbiamo imparato.

I nuovi casi sono mediamente più leggeri, tanto che nella nostra regione le persone ricoverate sono da qualche tempo meno di 100, e meno di 10 quelle in terapia intensiva. La carica virale, grazie alle mascherine che portiamo, all’igiene che sappiamo praticare e al distanziamento fisico è assai bassa. Per questo la malattia è mediamente più lieve. Come ci siamo detti nelle ultime occasioni, tutto dipende da noi, è tutto nelle nostre mani. Cerchiamo di fare in modo che questo tempo, fino al vaccino o alla cura con gli anticorpi, passi e ci lasci indenni.

Tutto qui. L’estate è ancora lunga e abbiamo tempo per prepararci all’autunno e all’inverno che seguirà. Per fortuna, al momento, i litigi tra i virologi sono quasi cessati e questo è già moltissimo. Meglio impegnarsi sui problemi che non dover sempre subire o smentire i catastrofisti a buon mercato. Stiamo tutti bene e un abbraccio a tutte e tutti. Responsabilità e rispetto. Sempre”.

Redazione Nurse Times

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