L’Agenzia europea per i medicinali rassicura sull’efficacia dei sieri anti-Covid disponibili nell’Ue, ma sottolinea l’importanza di completare il ciclo vaccinale.
“Sembra che gli anticorpi dei quattro vaccini autorizzati nell’Unione Europea proteggano contro tutti i ceppi di coronavirus. I primi dati del mondo reale suggeriscono che due dosi siano capaci di neutralizzare anche la variante Delta. Accelerare la vaccinazione e mantenere le misure di salute pubblica rimangono strumenti essenziali per combattere il Covid. È importante garantire che le persone vulnerabili e anziane completino il ciclo di vaccinazione prima possibile per proteggerle da un’ulteriore diffusione della variante Delta. L’Ema ha chiesto a tutti gli sviluppatori di vaccini di indagare sulla protezione fornita da questi contro le nuove varianti di virus emergenti”. Parola di Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema.
“I risultati intermedi degli studi sul mix vaccinale condotti in Spagna, Germania e Regno Unito hanno mostrato una buona risposta immunitaria e nessun problema di sicurezza, e ulteriori dati sono attesi a breve”, ha aggiunto a proposito della vaccinazione eterolga, pu ribadendo come al momento l’Ema non possa fornire una raccomandazione a causa dei pochi dati disponibili.
Il rappresentante dell’Agenzia europea per i medicinali ha poi assicurato di essere in contatto con gli sviluppatori di vaccini per discutere il potenziale utilizzo di una dose di richiamo: “In questa fase non è chiaro se saranno necessarie dosi di richiamo affinché i vaccini contro il Covid mantengano la loro protezione. Esamineremo i dati sulla sicurezza e sulla risposta immunitaria nelle persone che hanno ricevuto una terza o una seconda dose nel caso del vaccino Janssen. Questi dati dovrebbero essere raccolti durante l’estate”.
Redazione Nurse Times
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