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Consenso alla donazione di organi: numeri in crescita nella provincia Bat

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Consenso alla donazione di organi: numeri in crescita nella provincia Bat
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La percentuale di sì nel 2021 è stata pari al 65%, contro un 35% di opposizioni.

Al Polo universitario della Asl Bt di Barletta si è tenuto un incontro formativo a cura del Centro Regionale Trapianti Puglia, in collaborazione con l’Asl Bt e con tutti i comuni della provincia Bat, volto a fornire informazioni utili sulle attività in merito al consenso alla donazione degli organi che i cittadini effettuano in sede di rilascio e/o rinnovo della carta d’identità

Alla presenza dei referenti degli uffici dell’anagrafe di tutti i comuni della Bat sono state illustrate le modalità di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto ed è stato fatto il punto  sugli ultimi atti medici, burocratici e amministrativi relativi alla materia. All’incontro hanno partecipato Giuseppe Vitobello, referente Asl Bt per le donazioni, Chiara Musajo Somma, referente del Coordinamento Regionale Trapianti, Natalina Colasuonno, infermiera referente Asl Bt per le donazioni, e Federico Ruta, dirigente delle professioni infermieristiche Asl Bt.

“Ognuno di noi – commenta Chiara Musajo Somma – potrebbe trovarsi nella necessità di essere curato con un trapianto, e le probabilità di averne bisogno sono circa quattro volte superiori a quelle di diventare un potenziale donatore”.

“È importante continuare a fare rete sul territorio, sensibilizzando tutti sulla cultura della donazione in tutti gli ambiti previsti – afferma Giuseppe Vitobello –. Donare è un atto d’amore e di altruismo, oltre che di profonda civiltà. La Bat ha numeri in crescita, a dimostrazione del lavoro sinergico compiuto in questi anni tra Asl, Comuni e Centro Regionale Trapianti. Ad esempio, a fronte di una media nazionale di donazione di 140 cornee ogni milione di abitanti, nella nostra Asl lo scorso anno ne sono state donate 172, con una media molto più elevata del dato nel nostro Paese”.

La percentuale di consensi alla donazione nella Bat nel 2021 è stata pari al 65%, contro un 35% di opposizioni: in termini numerici quasi 13mila consensi nella provincia Bat. Tra i Comuni più virtuosi si segnalano Minervino Murge, con l’87% di consensi, San Ferdinando di Puglia, con l’83%, e Andria, con il 73% di consensi.

Nel nostro Paese il prelievo a scopo di trapianto di organi e di tessuti da donatore deceduto è consentito solo con il consenso espresso in vita dalla persona donante e opportunamente documentato.  In mancanza di un’esplicita dichiarazione il prelievo è possibile solo se vi è “non opposizione” da parte dei famigliari aventi diritto, ai quali viene offerta l’opportunità della donazione quando vi sono le condizioni cliniche necessarie.

Il cittadino maggiorenne può esprimere la propria volontà, che può essere sia favorevole sia contraria, con diverse modalità, tutte ugualmente valide. Possono esprimere la propria volontà tutti cittadini, anche stranieri, maggiorenni. La volontà così espressa ha valore vincolante e deve essere assolutamente rispettata. È possibile comunque cambiare opinione. In questo caso è necessario depositare o manifestare nuovamente la propria mutata volontà.

Si può esprimere la volontà sulla donazione di organi e tessuti in cinque modi:
– presso lo sportello anagrafe dei Comuni al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità;
– presso lo sportello per la dichiarazione di volontà delle Asl;
– compilando i moduli dell’Aido (Associazione italiana donatori di organi, tessuti e cellule); 
– compilando le donorcard o i tesserini con i propri dati;
– scrivendo un atto olografo con i propri dati, la dichiarazione di volontà e la propria firma.

Redazione Nurse Times

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