Gentile Direttore di NurseTimes,
la drammatica situazione in cui versa la sanità campana non è abbastanza per alcune Aziende del SSR della Campania. In particolare, facciamo riferimento alle due Aziende ASL Avellino e Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento, nello specifico:
– L’ASL di Avellino ha indetto un Concorso Pubblico per n.54 CPS Infermieri con Deliberazione n. 283 del 21.02.2020, dopo circa un anno prosegue finalmente con l’espletamento del concorso, obbligando tutti i candidati a sottoporsi ad un tampone molecolare o antigenico nelle 48 ore precedenti al concorso, mal interpretando il nuovo Protocollo per i Concorsi Pubblici emanato dal DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA secondo il DPCM del 14.01.2021 avente applicazione per i concorsi a partire dal 15.02.2021, ignorando completamente il seguente riferimento “Occorre ribadire che sono comunque esclusi dalla portata della norma i concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile.” (l’intera documentazione è reperibile a questo link).
Ad onor del vero tutti i restanti concorsi pubblici rivolti a personale sanitario espletati dal 15 Febbraio in poi nelle diverse Regioni Italiane (Concorso Regionale Friuli del 10 Marzo, Concorso Regionale Puglia del 15 Febbraio, Concorso A.O.U. Vanvitelli del 23 Febbraio, ecc) , hanno rispettato tale indicazione, quindi non hanno richiesto alcun tampone, ma esclusivamente l’autocertificazione specifica riguardante l’osservanza delle misure anti-covid previste.
– Identica problematica si riscontra per i partecipanti all’Avviso Pubblico per Titoli ed Esami dell’A.O. San Pio di Benevento per n. 32 CPS Infermieri indetto con Deliberazione 707 del 13.11.2020, nel quale, oltre ad essere ignorata la direttiva della Funzione Pubblica riguardante i tamponi, è stata prevista una preselezione e una prova scritta per un semplice Avviso per incarichi temporanei, in un periodo di assoluta emergenza sanitaria, dove viene espressamente richiesto dalle linee guida ministeriali, laddove possibile, di ridurre al minimo gli ostacoli concorsuali, in modo da permettere rapidi reclutamenti.
-A tutto ciò bisogna aggiungere e giustamente segnalare che, le date delle prove del Concorso dell’ASL Avellino e dell’Avviso dell’A.O. San Pio di Benevento si sovrappongono, costringendo così i concorrenti alla difficile scelta tra l’una o l’altra prova. Ostacoli su ostacoli che vedono come parte lesa non solo i concorrenti, che già vivono una situazione di forte stress lavorativo dopo un anno di piena emergenza sanitaria, ma anche la pubblica amministrazione, in quanto vengono sprecate importanti risorse economiche e umane per una procedura amministrativa senza alcun apparente vantaggio, se non quello di “partorire” poi graduatorie risicate, in particolare per l’avviso pubblico, il quale prevede il superamento della preselezione di sole 150 misere unità.
In riferimento a quanto esposto si chiede:
– ad entrambe le Aziende sopra citate, il rispetto del Protocollo emanato dal Dipartimento della Funzione Pubblica secondo il DPCM del 14.01.2021 avente applicazione per i concorsi a partire dal 15.02.2021, e quindi l’immediata revoca della richiesta di tampone antigenico o molecolare a tutti i partecipanti dei concorsi predetti, in quanto esplicitamente esclusi dal predetto dipartimento all’applicazione dei tamponi e delle restrizioni di presenza a 30 partecipanti.
– all’A.O. San Pio di Benevento, di eliminare completamente la procedura di preselezione o almeno di implementare il limite dei posti di preselezione nell’avviso pubblico, di modificare le date di espletamento della prova preselettiva, in modo da garantire a tutti i candidati interessati la partecipazione alle prove concorsuali, evitando inutile spreco di risorse economiche ed amministrative per un “Nulla di fatto”.
– all’ASL di Avellino, dato il perdurare dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia, la dilazione dei tempi di espletamento del concorso e relativo aumento del fabbisogno del personale, la probabilità che diversi candidati potrebbero essere idonei a più procedure concorsuali campane avviate contemporaneamente, viste le buone pratiche applicate dalle altre aziende campane riguardanti una modifica del numero soglia degli ammessi, si richiede di ampliare ad almeno 1000 unità più ex equo il numero degli ammessi le prove concorsuali successive.
Confidando nella vostra buonafede e nel vostro buon senso, si porgono cordiali saluti.
MPI, Movimento Permanente Infermieri
Ultimi articoli pubblicati
- Concorso per infermieri a Bologna: posti a tempo indeterminato al Sant’Orsola e altre strutture sanitarie
- Policlinico Gemelli, Coina proclama sciopero di 24 ore dei dipendenti (20 novembre): “Gravi violazioni contrattuali e legislative”
- Asl Taranto: avviso pubblico per 79 posti da infermiere
- Asst Santi Paolo e Carlo di Milano: concorso per 10 posti da infermiere
- Asl Vercelli: concorso per 10 posti da infermiere
Lascia un commento