Un altro tassello si aggiunge alla lunga vicenda che accompagna il concorso unico regionale indetto dalla Asl Bari
Come ricorderete tutte le OO.SS erano state convocate in regione il giorno 28 gennaio u.s. dal Direttore del Dipartimento dott. Montanaro per discutere della graduatoria del concorso per infermieri appena approvata.

L’incontro era poi saltato per motivi imprecisati. Nei giorni a seguire il Direttore del Dipartimento risponde al presidio del 28/01 della O.S “USB”.

La Fials accusa la regione di condotta antisindacale.
Di seguito la nota del Segretario regionale della Fials Massimo Mincuzzi:
“Lo scrivente con la nota prot. 044/2022 del 25/01/2022 aveva richiesto la convocazione di un apposito incontro finalizzato ad affrontare le tematiche relative al reclutamento del personale del S.S.R. anche al fine di superare definitivamente le condizioni di precariato. Tuttavia l’incontro inizialmente fissato per il giorno 28 u.s. è stato successivamente rinviato a data da destinarsi con una comunicazione pervenuta 12 ore circa prima dell’incontro.
Apprendo quindi con stupore che nel mentre la S.V. ha proceduto a rinviare la riunione fissata per il 28/1/2022, ha inteso invece fornire in pari data elementi di dettaglio in ordine alle procedure di reclutamento e superamento del precariato, anche attraverso la proroga dei contratti a T.D. degli infermieri sino alla definitiva stabilizzazione nel S.S.R., solo ad una O.S., peraltro nemmeno in possesso del requisito della maggiore rappresentatività nel comparto sanità e che aveva indetto un presidio di lavoratori per quella giornata.
Non Le sfugge che un siffatto comportamento, che si commenta da sé, si configura evidentemente quale condotta antisindacale nei confronti delle OO.SS. maggiormente rappresentative, che sottoscrivono il CCNL ed hanno diritto ad essere convocate per specifico confronto a livello regionale (ex art. 6. CCNL).
Attesa la gravità della condotta posta in essere mi riservo di indire in tempi brevi una manifestazione di pubblica protesta nei pressi della Presidenza della Giunta Regionale”.
Redazione NurseTimes
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