Il Tribunale amministrativo regionale ha ordinato l’indizione di una prova suppletiva per gli operatori socio-sanitari che il 7 e l’8 gennaio scorsi non avevano partecipato perché positivi.
Il Tar ha accolto il riorso di sei oss che avevano chiesto di essere ammessi al concorso indetto dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza per il 7 e l’8 gennaio 2021, al quale non avevano partecipato perché positivi al coronavirus. Il Tribunale amministrativo regionale ha dunque ordinato l’indizione di una prova suppletiva.
Gli oss hanno contratto il Covid-19 mentre prestavano servizio in alcune cliniche private e, come da prassi, erano stati costretti a osservare un periodo di quarantena. Circa una ventina di altri operatori socio-sanitari attendono poi la pronuncia del Tar di Catanzaro, che ha fissato l’udienza di merito il prossimo 22 giugno.
Se l’Azienda Ospedaliera dovesse indire prima della scadenza dei termini previsti la prova suppletiva, i legali dei ricorrenti chiederanno la cessazione della materia del contendere. In caso contrario, spetterà al Tar intervenire nuovamente e giudicare nel merito la questione, eventualmente condannando l’Azienda ospedaliera, che comunque attenderà l’esito di tutti i ricorsi prima di decidere sede e data dell’eventuale prova suppletiva.
Redazione Nurse Times
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