Durante il simposio, in programma oggi pomeriggio all’ospedale Santissima Trinità, sarà presentato il Decalogo per un’assistenza di qualità.
Si intitola Comunicare… Insieme il simposio in programma a Cagliari oggi, 28 giugno, alle 16:30, nella sala convegni di Urologia del presidio ospedaliero Santissima Trinità. Focus sulla presentazione del Decalogo per un’assistenza di qualità alla persona portatrice di stomia, formulato dal Gruppo GESTO. Saranno presentate le attività a favore del paziente stomizzato dell’associazione ASISTOM.
Si calcola che circa 800 persone vivano con la stomia nella città metropolitana di Cagliari. Questa condizione si è resa necessaria in seguito a varie patologie di origine neoplastica, infiammatoria o traumatica. In questi pazienti è stato necessario rimuovere chirurgicamente le strutture destinate alla continenza e, di conseguenza, confezionare una stomia che permetta alle deiezioni di essere convogliate all’esterno.
La realtà che incontra un paziente dopo avere subito una stomia intestinale o urinaria è complessa. Vivere con la stomia comporta variazioni nella propria routine quotidiana che impattano sulla qualità della vita. La riabilitazione e l’educazione, compiti principali dell’infermiere stomaterapista, sono strumenti fondamentali per la corretta gestione della stomia, che è alla base dell’equilibrio fisico, socio-lavorativo, sportivo e sessuale dello stomizzato.
La realtà che vivono le persone stomizzate è sconosciuta alla maggior parte dell’opinione pubblica, così come è sconosciuto il lavoro quotidiano che gli infermieri stomaterapisti conducono per assistere queste persone e permettere loro di raggiungere una completa autonomia. Altro ruolo essenziale è svolto dall’associazione ASISTOM (Associazione sarda incontinenti e stomizzati), che collabora attivamente con gli stomaterapisti per implementare la crescita della cultura della stomia, non solo tra gli stomizzati e i professionisti sanitari, ma anche nei confronti della società civile.
Il simposio Comunicare… Insieme ha proprio lo scopo di fare conoscere ai portatori di Stomia, le attività che il Gruppo GESTO intraprende a loro favore in collaborazione con l’associazione a loro dedicata. “La figura dell’infermiere esperto in stomaterapia – afferma Mariella Bussu, infermiera stomaterapista del Santissima Trinità – è essenziale per accompagnare la persona stomizzata ad affrontare i grandi cambiamenti della sua vita. Oltre alle competenze tecniche, infatti, lo stomaterapista deve tenere in considerazione anche gli aspetti emotivi della persona”.
Il primo Decalogo dedicato alla Stomaterapia
Sarà presentata la figura dello stoma terapista, ma anche tutte le iniziative dedicate alla stomaterapia e alla cura del portatore di stomia. In particolare sarà presentato il Decalogo del Gruppo GESTO dedicato all’assistenza di qualità in stomaterapia. Sarà inoltre presentata l’associazione ASISTOM, perché i protagonisti indiscussi dell’incontro saranno i portatori di Stomia, che parleranno del loro vissuto.
“Il Decalogo – afferma Serena Meloni, infermiera stomaterapista della AO Brotzu Oncologico Businco di Cagliari – racconta il ruolo dell’ambulatorio di stomaterapia nella vita del portatore di stomia e il ruolo dell’infermiere esperto in stomaterapia nel team multidisciplinare che prende in carico il paziente già dalle fasi preoperatorie. È il risultato di un lavoro di gruppo durato diversi mesi, durante i quali ogni parola usata e ogni concetto illustrato sono stati condivisi in incontri locali e via mail”.
Il gruppo di lavoro Gesto
Il gruppo GESTO, nato nel 2016, è un’iniziativa dedicata ai portatori di stomia e condotta da un gruppo di lavoro volontario. Evidenziando il ruolo dello stomaterapista nel processo di riabilitazione dei portatori di stomia, ha lo scopo di comunicare non solo ai pazienti, ma anche alle istituzioni e all’opinione pubblica l’importanza dell’ambulatorio di stomaterapia sul territorio e di collaborare a progetti di valore per la crescita professionale di tutti gli stomaterapisti.
Il gruppo GESTO fa parte di un ampio contesto nazionale ampio, che coinvolge tutto il territorio. Questo gruppo, infatti, è composto da una cinquantina di infermieri specializzati in stomaterapia distribuiti in tutta Italia, che lavorano per perseguire elevati standard assistenziali e migliorare la qualità della vita delle persone portatrici di stomia.
GESTO collabora con la Fnopi e associazioni di categoria e di pazienti come AIOSS (Associazione italiana operatori sanitari di stomaterapia), AIURO (Associazione infermieri di urologia ospedaliera), AISTOM (Associazione italiana stomizzati), FAIS Onlus (Federazione associazioni nncontinenti e stomizzati).
La stomia intestinale e urinaria
La stomia intestinale o urinaria è il risultato di un intervento chirurgico mediante il quale si crea un’apertura sulla parete addominale per mettere in comunicazione l’apparato intestinale o quello urinario con l’esterno. L’intervento rappresenta in alcuni casi l’unica possibilità per sopravvivere a una grave patologia o a un incidente. La persona diventa incontinente e utilizza una sacca per le deiezioni, il che comporta una modificazione importante dello schema corporeo e delle abitudini, alterando notevolmente la qualità di vita. Uno dei fattori che comportano un naturale aumento dei pazienti è il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione italiana, con conseguente aumento dell’incidenza delle malattie croniche, degenerative e invalidanti.
Per info:
Kailani (Ada Puerari)
Mail: [email protected]
Tel. +39 335 7495397
Redazione Nurse Times
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