I lavoratori della sanità privata chiedono stesso salario e stessi diritti per chi fa lo stesso lavoro nel sistema sanitario nazionale. Ora protestano a Torino. Sventolano i cartelli con sopra scritto: “Ci volete in mutande. Eccoci”. Al centro della manifestazione il mancato rinnovo del contratto ormai scaduto da 14 anni.
Il 30 luglio doveva esserci, come da impegni sottoscritti dalle due associazioni datoriali AIOP (Associazione italiana ospedalità privata) e ARIS (Associazione Religiosa-CEI), per i loro oltre 100 mila dipendenti del comparto sanità in Italia (esclusi medici e dirigenti sanitari), la ratifica definitiva del contratto.
“Questi soggetti, in preda all’ingordigia, guidati dal solo cinismo e dall’interesse del gruppo aziendale cui appartengono, si sono permessi di dire che “impegni istituzionali e accordi sindacali” non hanno valore per loro, contano i soldi sui loro conti correnti. Che siano laici o religiosi questi soggetti trattano i loro dipendenti come prestatori d’opera sottopagandoli e negandogli diritti fondamentali”, affermano i sindacati rivolgendosi a AIOP e ARIS.
Fonte: Gioele Urso, Torinotoday.it; torino.repubblica.it Foto: dal servizio di Torinotoday.it
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