Il cardinale e arcivescovo statunitense Raymond Leo Burke, è ricoverato presso in un ospedale del Wisconsin, attaccato al respiratore in gravi condizioni.
Il cardinale diventato famoso per le sue posizioni no vax, sostenendo che il vaccino “contiene un microchip che iniettano sotto la pelle” e che avrebbero al loro interno “feti abortiti”.
Affermazioni ovviamente prive di alcun fondamento scientifico.
Burke, 73 anni, ex presidente del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica e dal novembre 2014 patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, è ritenuto uno degli esponenti più conservatori e tradizionalisti del Collegio Cardinalizio e della Chiesa in generale, tra i capofila dei cardinali in dissenso con le linee del pontificato di Papa Francesco.
Il comunicato di aggiornamento sulla sua salute informa che “a partire dal 17 agosto Sua Eminenza rimane in condizioni serie, ma stabili. La sua famiglia, che con un’equipe di medici è responsabile di tutte le decisioni mediche mentre il cardinale rimane sedato e con ventilatore automatico, ha grande fiducia nelle cure che sta ricevendo. Il cardinale ha ricevuto i Sacramenti da sacerdoti a lui vicini”.
E intanto la quarta ondata della pandemia sembra essere già iniziata.
Redazione Nurse Times
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