Il segretario del partito Azione contro la misura di sostegno al reddito: “Se rifiuti un’offerta di lavoro, lo perdi”.
“Un infermiere che lavora deici ore al giorno, preparato, che ha a che fare con la malattia e la morte, guadagna in Italia 1.450 euro al mese. Per questo consideriamo immorale che chi può lavorare riceva il reddito di cittadinanza, pagato anche con le tasse di quell’infermiere”. Così Carlo Calenda, presentando i candidati a Venezia, ha parlato della misura di sostegno al reddito.
“Nessuno sta dicendo che devi lasciare per strada qualcuno, ci mancherebbe – aggiunge il segretario di Azione -. Ma se rifiuti un’offerta di lavoro, il reddito lo perdi: è un principio giusto, morale ed etico”.
Redazione Nurse Times
- Parto più sicuro con l’ecocardiografia del cuore fetale all’inizio del travaglio
- Corso Ecm (5 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Microbiota e differenze di genere”
- Asst Valle Olona: concorso per 50 posti da infermiere
- Asp “Casa per Anziani” di Cividale del Friuli (Udine): avviso aperto per reclutamento di infermieri
- FNOPI lancia l’allarme sul decreto attuativo per l’accesso a Medicina: quali ripercussioni per l’Infermieristica?
Lascia un commento