Dopo aver tentato invano di convincere l’operatrice socio-sanitaria ad andare via, i dirigenti dell’ospedale Brotzu hanno chiamato le forze dell’ordine.
Si è presentata al lavoro nonostante fosse stata sospesa per aver rifiutato il vaccino anti-Covid. E’ accaduto all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove si è reso necessario l’intervento dei carabinieri per indurre ad andare via un’operatrice socio-sanitaria sino a poco fa in servizio nel reparto di Neurochirurgia.
A chiamare le forze dell’ordine sono stati i vertici della struttura, che invano avevano tentato di convincere l’oss a cambiare idea. Il provvedimento di sospensione era scattato a seguito di un lungo procedimento: dopo l’invito a vaccinarsi rivolto al personale, l’Azienda ha dato a tutti il tempo di mettersi in regola, per poi dare loro un ultimatum, in base agli elenchi dei sanitari no vax forniti dall’Ats. Chi non si è adeguato è stato sospeso con blocco dello stipendio.
E i provvedimenti dell’Ats non sono finiti. In questi giorni l’Azienda sta procedendo nei confronti di altri dipendenti non ancora vaccinati, che hanno ricevuto le raccomandate con l’invito a mettersi in regola. Il tempo è scaduto martedì.
Redazione Nurse Times
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