Un ginecologo in servizio presso l’ospedale Perrino di Brindisi è finito nei guai per una bizzarra abitudine.
Il medico aveva l’abitudine di portare con se in sala operatoria pezzi di carne sui quali esercitarsi in vista delle procedure chirurgiche.
È stato scoperto durante un’ispezione effettuata dalla direzione sanitaria mentre era intento a suturare fra loro delle parti di pollo e manzo.
Secondo quanto è emerso, il medico si sarebbe regolarmente allenato durante l’orario di lavoro, riproducendo procedure di incisione e sutura. In queste attività avrebbe preso parte anche il resto dell’équipe chirurgica, anche se al momento le contestazioni sarebbero solo a carico del medico.
Il materiale per questo particolare addestramento sarebbe stato prelevato dallo stesso blocco chirurgico.
Al dipendente pubblico è stato contestato l’utilizzo improprio della sala operatoria per attività non autorizzata, non sarebbero invece state riscontrate problematiche riguardante l’igiene.
“Nell’ambito di una ispezione – spiega Antonio La Spada, direttore dell’ospedale Perrino – abbiamo riscontrato questa anomalia. Abbiano documentato tutto e segnalato il fatto con una relazione alla direzione generale per i provvedimenti disciplinari”.
L’attività svolta dalla direzione rientrerebbe nei controlli di routine che periodicamente vengono svolti nel nosocomio. Risale a tre giorni fa la scoperta della carne in sala operatoria.
Ora il medico dovrà comparire di fronte alla commissione disciplinare per spiegare cosa facesse con le parti di manzo e di pollo suturate nella stanza dove vengono fatti nascere i bambini mediante taglio cesareo.
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