L’Asl To4 ha diffidato il dottor Giuseppe Delicati, che non avrebbe titolo per rilasciare i relativi certificati. Ora tocca alla Procura della Repubblica di Ivrea valutare la situazione.
Giuseppe Delicati, medico di Borgaro Torinese, è stato diffidato dall’Asl Torino 4 per i numerosi certificati di esonero dal vaccino anti-Covid che sta rilasciando. I sospetti sono sorti a seguito delle lunghe code di persone in cerca di esenzione fuori dal suo studio, dove qualche giorno fa si sono presentati i carabinieri del Nas per un’ispezione. A ciò si sono aggiunte le segnalazioni di alcuni dirigenti scolastici della zona, che hanno ricevuto molte esenzioni da lui firmate.
La documentazione raccolta sarà ora inoltrata alla Procura della Repubblica di Ivrea, che dovrà valutare la situazione. I controlli vanno in due direzioni: sapere se tutte le persone che hanno presentato a scuola i certificati sono effettivamente pazienti del dottor Delicati; sapere se lo stesso ha titolo per rilasciare tali certificati, che secondo una circolare diffusa il 4 agosto scorso dal ministero della Salute possono essere rilasciati solo da medici vaccinatori. Qualora si accertasse che Delicati non è un vaccinatore autorizzato, i suoi certificati sarebbero nulli.
Il professionista di Borgo Torinese sostiene di rientrare nella categoria, visto che inocula regolarmente vaccini, sebbene non quello contro il coronavirus. In ogni caso, non è nuovo alle luci della ribalta per motivi legati alla vaccinazione anti-Covid. L’anno scorso, infatti, aveva dichiarato che il siero rafforza la malattia. Parole che gli erano costate la presa di distanza dei colleghi e una sanzione da parte dell’Ordine dei medici.
Redazione Nurse Times
- Opi Trento contro la guerra: “Dalla parte della vita. Per la pace, la salute e la dignità umana”
- Tumore del polmone a piccole cellule, la prima molecola “bispecifica” riduce del 40% il rischio di morte
- Sanità al collasso, Silvestro (Fials): “Servono coraggio politico e visione organizzativa”
- Corso Ecm (9 crediti) Fad gratuito per infermieri: “La nutrizione clinica di precisione in terapia intensiva”
- Buoni pasto negati a infermieri, oss e professionisti sanitari in Puglia: il risultato delle audizioni in regione
Lascia un commento