La decisione è stata presa per ovviare ai problemi di viabilità causati a Bologna dal maltempo di questi giorni.
A Bologna, nella notte di mercoledì, alcuni infermieri hanno deciso di dormire negli ospedali dove prestano servizio per essere presenti al lavoro oggi. Lo hanno fatto per ovviare ai problemi di viabilità causati dal maltempo che sta funestando l’Emilia Romagna. A rendere nota la loro decisione, le stesse aziende sanitarie del capoluogo, che hanno spiegato come siano stati “garantiti tutti i servizi sanitari” dell’Ausl, del Policlinico Sant’Orsola (foto) e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Criticità si sono invece registrate al Poliambulatorio di Castenaso (Bologna), che ieri è rimasto “chiuso a causa dell’allagamento dell’atrio”. Confermato poi lo stop alle attività chirurgiche programmate all’ospedale di Budrio per poter ricoverare 11 pazienti del Centro Protesi Inail di Vigorso.
Il Rizzoli, invece, ha trasferito nella sua sede centrale i 32 pazienti che erano ricoverati a Villalba. “I pazienti che avevano appuntamenti a Castenaso per ieri e oggi e non si sono potuti presentare sono stati contattati per individuare una nuova sede vicina”, precisa l’Ausl di Bologna.
Ieriè stato inoltre garantito il “funzionamento parziale degli sportelli Cup” che hanno lavorerato nella fascia mattutina, “mentre sono rimasti chiusi nel pomeriggio per consentire agli operatori di raggiungere le loro case”. Il 118, infine, ha rafforzato la sua presenza sul territorio con l’aggiunta di 18 mezzi: 11 su a Bologna, in cinque postazioni operative; due a Budrio; uno San Giovanni in Persiceto, a Monterenzio, a Loiano, a Serravalle e a Imola.
Redazione Nurse Times
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