Una bimba di soli sei anni è morta a causa di una Meningite di tipo C. A raccontare la sua storia è stato il padre.
Giulia non ha potuto presentarsi all’appuntamento concordato per effettuare l’ultima vaccinazione a causa di un leggero rialzo febbrile.
La famiglia ha pertanto rinviato la visita restando in attesa di una nuova data.
La meningite però, è arrivata prima. “Abbiamo giocato al parco come tutti i giorni, la mattina si è svegliata con un po’ di febbre”, racconta il padre.
Non era sembrato nulla di eccezionale per una bambina di quell’età, ma nel pomeriggio sarebbero apparsi altri sintomi:
“Mal di testa, le facevano male le gambe, siamo corsi in ospedale e in quattro ore ce l’ha portata via”.
Il dubbio che quel vaccino non fatto potesse salvarle la vita resterà per sempre nelle menti dei genitori:
“Magari avrebbe avuto delle conseguenze, come dicono i medici: il vaccino non garantisce ma avrebbe aiutato”.
E’ un dolore straziante quello di questo genitore, che ora combatte “per far sì che di bare bianche per queste cose non ce ne siano più, che un genitore non debba vivere guardando le fotografie di una bambina che rimarrà per sempre di sei anni”.
Infine l’appello al ministro Salvini: “Non deve decidere il genitore, i vaccini devono essere obbligatori”.
Simone Gussoni
Fonte: Tgcom24
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