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Bimba di 3 anni rischia di annegare in piscina a Pavia: salvata da due infermiere fuori servizio

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Bambini, i consigli dell'Iss per prevenire l'annegamento in piscina
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Pavia, 16 agosto 2023. Un incidente quasi tragico è avvenuto ieri presso la piscina Campus di Pavia, dove una bimba di soli tre anni ha rischiato di annegare.

Grazie all’intervento tempestivo dei bagnini della struttura e alla pronta rianimazione da parte di due infermiere fuori servizio dell’Ospedale San Matteo, la piccola è ora fuori pericolo e si trova sotto osservazione in reparto di Rianimazione.

L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio, quando la piccola è entrata nella vasca riservata ai bambini, dove l’acqua è bassa e sicura. Tuttavia, per cause ancora da accertare, la bambina è finita sotto l’acqua, mettendo a rischio la sua vita.

Fortunatamente, i bagnini presenti nella struttura hanno immediatamente notato la situazione di pericolo e sono intervenuti prontamente per tirare fuori la bimba dall’acqua. In quel momento, la piccola era semi incosciente, ma è stata salvata dall’intervento provvidenziale delle due infermiere, le quali si trovavano casualmente in piscina per trascorrere la giornata di Ferragosto.

Le infermiere hanno lavorato insieme ai soccorsi arrivati sul posto e al medico del 118, che è giunto con l’ambulanza. Grazie agli sforzi congiunti di tutti gli intervenuti, la rianimazione è stata un successo. La piccola è stata trasferita al pronto soccorso del Policlinico di Pavia. Attualmente si trova sotto osservazione nel reparto di Rianimazione, dove verrà monitorata prima di essere dimessa.

L’episodio è un forte richiamo all’importanza della sorveglianza costante nei luoghi pubblici come le piscine, specialmente quando i bambini sono coinvolti. La prontezza di intervento dei bagnini e il coraggio delle infermiere hanno fatto la differenza, dimostrando quanto sia fondamentale la presenza di personale preparato in situazioni di emergenza.

Le autorità stanno attualmente indagando sulle circostanze esatte dell’incidente al fine di prevenire situazioni simili in futuro e garantire la massima sicurezza per tutti.

Redazione NurseTimes

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