Fp Cgil, Uil Fpl, Fials e Nursind pongono anche l’accento sul fenomeno del demansionamento infermieristico, causato dalla carenza di oss. La replica del Policlinico: “Presto arriveranno nuovi infermieri e operatori socio-sanitari”.
I rappresentanti di Fp Cgil, Uil Fpl, Fials e Nursind hanno incontrato il prefetto di Bari, Francesco Russo, per discutere delle carenze di organico al Policlinico e all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. “La parte sindacale ha ampiamente evidenziato i problemi causati dall’esiguità delle risorse umane, ovvero i rischi per i pazienti e i riflessi sul personale”, evidenziano i sindacati in una nota.
“Le carenze di risorse umane – proseguono i sindacati – impattano negativamente sull’applicazione dei protocolli assistenziali e in generale sull’organizzazione del lavoro. Pertanto garantire all’utenza accettabili standard qualitativi e quantitativi di assistenza diventa molto difficile, e il recupero psicofisico del personale è precluso dall’eccessivo carico di lavoro. Inoltre la carenza di oss condiziona negativamente le attività professionali degli infermieri, i quali sono costretti a svolgere mansioni non contemplate dal profilo professionale”.
Il prefetto, rendono noto i sindacati, “ha concluso l’incontro assumendo l’impegno di compiere ulteriori approfondimenti e di sensibilizzare anche con altri soggetti istituzionali. La discussione resta comunque aperta per garantire diritti e sicurezza a lavoratori e pazienti”.
La replica del Policlinico
In merito all’incontro il Policlinico di Bari precisa in una nota: “Non c’è nessun rischio per la sicurezza dei pazienti e presto arriveranno i nuovi infermieri e oss previsti dal piano di assunzioni approvato dalla Regione. La direzione strategica del Policlinico di Bari ha rassicurato il prefetto durante l’incontro convocato su richiesta dei sindacati e ribadito gli impegni già presi anche ai tavoli sindacali”.
E ancora: “Nel dettaglio, sono già stati assunti 18 oss e ne arriveranno altri 17, mentre sono 20 gli infermieri con i quali sarà completato il piano assunzionale autorizzato per il 2024. Ci sarà inoltre una rapida sostituzione del personale con lunghe assenze e la direzione si è impegnata a realizzare interventi per migliorare il benessere organizzativo e l’attività assistenziale del personale”.
Redazione Nurse Times
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