E’ arrivata oggi a Roma, in Piazza Montecitorio, la protesta degli autisti soccorritori.
“Hanno perfettamente ragione questi lavoratori – dice il Segretario Nazionale della UGL Sanità Giuliano– a rivendicare con forza l’istituzione di un Profilo Professionale che definisca in maniera inequivocabile la loro figura, essenziale nell’immediato soccorso che viene portato ai cittadini mediante l’intervento delle autoambulanze.
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In Italia siamo indietro rispetto a tanti altri paesi europei per il percorso di qualificazione professionale. Il mancato riconoscimento giuridico, a oggi, della figura limita la loro formazione all’ambito regionale senza una linea guida univoca a livello nazionale.
C’è quindi bisogno in questo senso di uno scatto in avanti, anche per quel che riguarda il loro inquadramento contrattuale e economico e i mezzi messi a loro disposizione.
La vita di tante persone dipende dalla grande forza di volontà e dall’esperienza di chi interviene con i mezzi di soccorso. Accanto a medici, a infermieri qualificati c’è bisogno di loro. Gli autisti soccorritori sono operatori fondamentali nell’emergenza ma restano oggi collocati in un limbo professionale inaccettabile. Delineare giuridicamente la loro figura è un atto dovuto per dare l’adeguato riconoscimento a chi è essenziale nella rete del soccorso”.
La Redazione Nurse Times
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