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Astinfermiere: una startup porta l’infermiere a domicilio 365 giorni all’anno

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Davide Costantini e Daniele Gobbi, entrambi laureati in Infermieristica ad Asti nel 2012, sono gli ideatori e fondatori di «Astinfermieri»: progetto nato nel 2015 dall’Incubatore d’impresa dell’Università «Asti Città Green».

Si sono posti come obiettivo quello di fornire. servizi infermieristici ambulatoriali e domiciliari, ad Asti e provincia. La sede operativa é situata in corso Torino 109

«Astinfermieri» è Studio Infermieristico Associato e altre Professioni Sanitarie: si avvale della collaborazione di altri professionisti tra i quali un podologo, uno psicologo, un nutrizionista, un fisioterapista e altre 5 infermiere in regime di libera professione.
«L’attività principale è quella dei prelievi, in ambulatorio e a domicilio – spiegano – Circa 250 prelievi al mese, in media tra i 50 e 60 a settimana, su prenotazione e refertati dall’Asl: i risultati si ritirano comodamente qui da noi in studio».

Delle attività proposte potranno beneficiare sia le persone anziane che quelle con difficoltà motorie. Anche chi ha tempi ridotti a causa del lavoro potrà usufruirne, evitando di dover fare lunghe code e attese interminabili.

Ma i servizi specialistici proposti non si fermano al semplice prelievo: «Forniamo anche altre prestazioni infermieristiche ambulatoriali e domiciliari – aggiungono gli ideatori – come iniezioni, medicazioni, flebo, rilevazione dei parametri vitali, elettrocardiogramma, oltre ad una reperibilità interventistica garantita 365 giorni all’anno.

E ora possiamo contare anche sul lavoro di altre libere professioniste, dalla nutrizionista alla podologa».
Davide Costantini e Daniele Gobbi, grazie ad “Astinfermieri”, aprono le porte a collaborazioni con associazioni, con il Comune, con altre realtà del territorio e un’idea in più:
«L’obiettivo è far crescere la nostra professione – spiegano – Vorremmo si costruisse una rete solida, puntando a rinsaldare la collaborazione con l’Asl e, in particolare, con gli studi medici. In futuro, vorremmo instaurare la figura dell’infermiere di famiglia: una figura professionale al servizio della salute dell’intera famiglia, a cui rivolgersi con fiducia».

Simone Gussoni

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