Si cerca di fare luce sull’incredibile incidente avvenuto all’ospedale Santa Maria della Misericordia nella notte tra venerdì e sabato.
Quattro persone sarebbero state sentite dai carabinieri in relazione al caso della donna gravemente ustionata con una sigaretta nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale di Assisi. Si tratterebbe di personale in servizio al momento del fatto, a cui i carabinieri si sono rivolti per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.
Resta intanto ricoverata nel reparto rianimazione dell’ospedale di Perugia, in una condizione definita “particolarmente critica” la donna di 55 anni. Secondo quanto ricostruito, è rimasta ustionata mentre stava fumando una sigaretta sul terrazzo della sua camera di degenza. La gravità delle lesioni riscontrate e un peggioramento dei parametri vitali hanno indotto i sanitari – riferisce il Santa Maria della Misericordia – a trattenere la paziente, dopo che era già stato deciso il suo trasferimento al Centro grandi ustionati dell’ospedale romano Santo Eugenio. Non si esclude, comunque, che la donna possa essere spostata in una struttura specializzata in tempi successivi, anche in base all’evolversi del quadro medico e tenuto conto della malattia che l’aveva portata a essere ricoverata nella struttura di lungodegenza dell’ospedale umbro.
Secondo la ricostruzione della Asl 1, la donna, da qualche giorno nella struttura, verso le 4 di notte era andata in terrazzo e aveva acceso una sigaretta. Il mozzicone ha innescato, su un lembo del pigiama, le fiamme che l’hanno ustionata sull’ottanta percento del corpo. L’allarme è scatto quando la paziente, nel cercare aiuto, è rientrata in stanza ed è suonato l’allarme antincendio, che ha richiamato medici e infermieri. Su quello che sembra un assurdo incidente il marito della donna, originaria di Bastia, ha presentato una denuncia, chiedendo di conoscere la verità dei fatti.
Redazione Nurse Times
Fonte: Il Messaggero
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