Sembra una notizia d’altri tempi…ma invece no!
E mentre tutta Italia cerca infermieri, la Asl di Benevento “snobba” la graduatoria approvata il 29/10 u.s.
La protesta degli infermieri vincitori e idonei al concorso indetto dalla Asl Benevento arriva alla nostra attenzione attraverso il Movimento Permanente Infermieri.
Una vicenda anomala che alimenta rabbia e sconforto tra gli infermieri che in quel concorso hanno investito tempo, denaro e il loro futuro lavorativo.
Infermieri diventati “merce rara” con aziende sanitarie pubbliche che farebbero di tutto per assumerli…ma a Benevento sembra essersi fermato il tempo.
Il concorso è cominciato a giugno con la prova preselettiva; a luglio si è svolta sia la prova scritta che pratica; a settembre le prove orali che hanno prodotto una graduatoria di appena 172 persone, deliberata in data 29/10/2021.
“Da quel momento, nonostante i continui solleciti e le incessanti chiamate, l’amministrazione dell’azienda non riesce a fornire plausibili spiegazioni del ritardo nelle chiamate dei vincitori e nello scorrimento della graduatoria” raccontano gli infermieri.
In Campania ci sono stati concorsi con graduatorie che appena deliberate, hanno avuto un seguito diverso, facendo partire subito le convocazioni per la firma di un contratto a tempo indeterminato.
Sarebbe auspicabile che anche la Asl Benevento metta fine al precariato e dia precedenza ai vincitori e idonei del concorso (172 infermieri), stabilizzando in seguito gli infermieri precari attualmente in servizio.
Rimaniamo in attesa di un riscontro dei vertici della Asl di Benevento che invitiamo a rispondere alla nostra redazione ([email protected]) o, in alternativa ai diretti interessati.
Redazione Nurse Times
- 2025: l’anno in cui l’infermieristica ha iniziato a muoversi davvero (ma ancora non abbastanza)
- Esercizio professionale in deroga fino al 2029, Fnomceo e Fnopi: “Rivedere subito la decisione. Non servono proroghe, ma interventi strutturali”
- Rischio genetico di tumore al seno, i classici criteri non bastano. Lo studio
- Vaccini e autismo, Oms ribadisce: “Nessun legame causale”
- Gruppo Inter-Ordini di Piemonte e Valle d’Aosta, ecco il vademecum “Aiutiamo chi cura”. Giusi Medici (Opi Torino): “Promuoviamo benessere e tutela degli operatori”
Lascia un commento