Si chiama Fabio Specchia ed è stato “premiato” per il gran numero di test eseguiti.
Nel corso del V-Day di domenica 27 dicembre è stato l’infermiere Fabio Specchia (foto) il primo operatore dell’Asl Bari a essere vaccinato contro il coronavirus. Una sorta di premio per colui che ha eseguito oltre 4mila tamponi da marzo a oggi.
“Un grande risultato, dopo mesi di pandemia – ha commentato Specchia –. Oggi intravediamo la luce dopo mesi bui, ma non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo continuare a rispettare le regole per contrastare la diffusione del virus”.
Il direttore generale dell’Asl Bari, Antonio Sanguedolce, ha sottolineato: “La campagna vaccinale vera e propria partirà nei primi giorni di gennaio, e l’auspicio è che tutti gli operatori sanitari definiti categorie prioritarie aderiscano nell’interesse esclusivo di proteggere l’intera comunità”.
Oltre a Specchia, è stato vaccinato il medico Usca, Ilaria Notaristefano. “Siamo i primi tasselli di un grande puzzle che dobbiamo costruire tutti insieme – ha detto la dottoressa –. Iniziamo noi come personale sanitario, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti perché il vaccino raggiunga il suo obiettivo”.
Così, infine, Domenico Lagravinese, direttore del Dipartimento di Prevenzione: “Abbiamo scelto di vaccinare le persone più fragili, come gli ospiti della Rsa Villa Giovanna e gli operatori del front office, medici Usca, tamponatori, infermieri e assistenti sanitari che ogni giorno sono al servizio dei cittadini”.
Redazione Nurse Times
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