Il ministro della Salute invita a non acquistare prodotti senza marchio di conformità: “Possono essere tossici per i nostri figli”.
Nell’ambito di una consolidata strategia di controlli stagionali, i carabinieri del Nas hanno eseguito una campagna a livello nazionale finalizzata alla verifica della sicurezza e conformità dei prodotti tradizionalmente utilizzati nel periodo di carnevale. Gli interventi hanno interessato l’intera filiera commerciale (produzione, importazione, distribuzione all’ingrosso e vendita al dettaglio) e le aziende di settore che trattano articoli ludici per il periodo di carnevale.
“Un ringraziamento speciale – dichiara il ministro della Salute, Giulia Grillo – va ai carabinieri del Nas per la particolare attenzione e cura nei controlli, che di volta in volta puntano i riflettori sulle situazioni in cui potrebbero nascondersi rischi per la nostra salute. Il periodo di carnevale è uno di questi. Da genitore, prima che da ministro, chiedo a tutti di non sottovalutare il problema dei giocattoli privi dei requisiti di sicurezza, acquistati per pochi soldi, magari in totale buona fede, senza pensare che, dietro quei pezzi di plastica, quelle mascherine, quegli spray apparentemente innocui, potrebbero esserci situazioni produttive totalmente illegali e l’utilizzo di sostanze irritanti e tossiche”.
Per questo, nell’ambito delle verifiche, sono stati eseguiti campionamenti per successive analisi di laboratorio. “I test sulla merce sequestrata – dice il ministro – potranno rilevare eventuali cessioni di sostanze pericolose, nonché l’idoneità alla vendita di giocattoli costituiti da parti elettriche e con frammenti a rischio di distacco, particolarmente pericolose per i bambini. Le ingestioni accidentali da parte dei più piccoli e gli incidenti domestici possono essere prevenuti, non possiamo abbassare la guardia”.
Spiega Adelmo Lusi, generale di divisione dei carabinieri del Nas: “Nel corso delle attività sono stati ispezionati 896 tra aziende ed esercizi commerciali, rilevando irregolarità su 139 obiettivi oggetto di controllo. Gli accertamenti hanno consentito altresì di individuare e sequestrare oltre 77mila articoli irregolari, costituiti prevalentemente da maschere, parrucche, vestiti di carnevale, spray coloranti, giocattoli e gadget vari, rintracciati nei vari livelli del circuito commerciale. Nel contesto delle verifiche i nostri carabinieri hanno sanzionato 101 titolari di ditte all’ingrosso e rivendite al dettaglio, per violazioni amministrative ammontanti a oltre 289mila euro. Le irregolarità riscontrate riguardano principalmente la mancanza di indicazioni obbligatorie nelle etichettature e nelle confezioni dei prodotti, con particolare riguardo alla corretta modalità d’uso e alla sicurezza, alle istruzioni in lingua italiana, all’omessa presenza della marcatura CE, che in alcuni casi è risultata contraffatta”.
Tra gli interventi più significativi si evidenziano:
NAS Pescara
Al termine di numerose ispezioni condotte in attività commerciali presenti su tutto il territorio abruzzese, il NAS ha eseguito il sequestro di 50 mila articoli carnevaleschi, tra i quali mascherine, costumi, gadget, giocattoli ed articoli elettrici a bassa tensione, poiché privi delle informazioni al consumatore sulla sicurezza e sulle precauzioni d’impiego. A seguito di provvedimenti di confisca da parte dell’Autorità amministrativa, gli articoli irregolari sono stati avviati a distruzione, unitamente ad altri prodotti analoghi già oggetto di sequestro nel corso di precedenti campagne di controllo eseguite dallo stesso NAS, per un totale complessivo di 120 mila articoli del valore commerciale di circa un milione di euro.
NAS Roma
Segnalati all’autorità amministrativa due cittadini di origine cinese, titolari di altrettanti depositi ubicati nella capitale, per aver posto in commercio costumi di carnevale e articoli vari in assenza della prevista marcatura CE. Nel contesto è stato eseguito il sequestro amministrativo di 7.500 unità dei prodotti irregolari (vestiti, maschere, stelle filanti spray), per un valore complessivo di euro 45mila, contestando altresì violazioni amministrative per 10mila euro. Sono stati inoltre eseguiti campionamenti di alcuni prodotti al fine di accertare, alle analisi di laboratorio, l’eventuale presenza di sostanze vietate.
NAS Cagliari
Nel corso di un’ispezione presso la rivendita al dettaglio di abbigliamento, casalinghi, giocattoli e oggettistica per la casa, sono stati individuati e sequestrati 860 abiti e maschere di carnevale per bambini e 5.600 bombolette di stelle filanti spray, risultati tutti sprovvisti della prescritta marcatura CE e di diciture obbligatorie.
NAS Catanzaro
Al termine del controllo di tre differenti attività commerciali della provincia di Catanzaro, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo complessivamente 4.850 articoli per carnevale privi della marcatura CE. Il valore complessivo della merce sottoposta a sequestro è pari a 25mila euro.
NAS Palermo
Nelle province di Palermo e Trapani, il Nas di Palermo, unitamente ai reparti dell’Arma territoriale, ha posto in sequestro amministrativo 3.700 prodotti carnevaleschi vari, risultati privi delle indicazioni obbligatorie in lingua italiana, sanzionando i gestori cinesi delle sue ditte di rivendita.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.salute.gov.it
Lascia un commento