Riceviamo e pubblichiamo la nota del collegio ipasvi di Verona a firma del suo presidente, dott. Vallicella Franco, sulla vicenda che ha portato all’arresto di una infermiera per aver somministrato ad un neonato una dose di morfina non prescritta
Nella vicenda dellโinfermiera dellโAzienda ospedaliera di Verona che avrebbe somministrato morfina a un bimbo per non farlo piangere (VEDI) andranno sicuramente accertate le responsabilitร dirette, indirette e reali sullโaccaduto.
Ma se questo aspetto fa parte dei compiti della Magistratura, il Collegio Ipasvi รจ altrettanto attento e vigile a verificare il grado di coinvolgimento reale dellโinfermiera nei fatti.
Ne conseguirร , una volta accertate le eventuali reali responsabilitร , di pari passo con le decisioni che la giustizia vorrร prendere, unโazione dal punto di vista professionale e della responsabilitร etico-deontologica basata sulle verifiche e sostanziata con i provvedimenti necessari e con la massima severitร per la tutela della professione e degli assistiti.
โGli infermieri โ ha dichiarato Franco Vallicella, presidente del Collegio Ipasvi di Verona – sono sconcertati della vicenda e dei suoi risvolti e i reati ipotizzati non fanno parte nรฉ della loro cultura nรฉ della loro professionalitร .
Ogni giorno, con abnegazione, professionalitร e spirito di sacrificio, dedicano le loro energie alla cura e all’assistenza di chi vive la fragilitร della malattia, della disabilitร , all’assistenzaย ai neonati e a chi ne ha piรน bisogno.
La nostra comunitร professionale non puรฒ accettare che il comportamento di qualcuno getti ombra sull’impegno di tanti che, con coscienza, professionalitร e umanitร , svolgono ogni giorno un lavoro difficile nel rispetto della loro deontologia, vocazione professionale e umanitร โ.
โStiano tranquilli i cittadini, i genitori dei neonati e i pazienti โ aggiunge Vallicella – che gli infermieri hanno come mission quella di prendersi cura delle persone; la comunitร infermieristica saprร difendere i principi etici che guidano i nostri professionisti in scelte che rispondono al principio inderogabile di tutela della salute delle personeโ.
Il Collegio Ipasvi di Verona รจ pronto ad assumere le misure del caso e di sua competenza, non appena i fatti saranno accertati nelle singole responsabilitร : dalla sospensione alla eventuale radiazione dallโalbo perchรฉ โnon รจ accettabile che si fregi della qualifica di infermiera โ conclude Vallicella โ chi รจ capace di compiere simili atti nei confronti delle persone che gli sono affidateโ.
Tutti gli infermieri delle strutture sanitarie del nostro territorio sapranno difendere a testa alta i cittadini e le persone assistite facendo fede alla mission.
Il Presidente
Franco Vallicella
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