Lo strumento salvavita è posizionato nella strada che ospita la sede dell’Ordine. Previsti anche corsi per insegnare come usarlo.
L’Opi di Arezzo ha donato un defibrillatore alla zona di via Marco Perennio, dove si trova la sede dello stesso Ordine infermieristico. La cerimonia di consegna da parte del presidente Opi, Giovanni Grasso, ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 19 dicembre, e vi hanno partecipato le autorità locali e moltissimi cittadini. Testimonial d’eccezione dell’iniziativa è stato Matteo Marconcini, atleta olimpico di judo, nato proprio in quel quartiere.
“Il fatto che il defibrillatore sia accanto alla nostra sede – ha spiegato Grasso – significa che ci saranno praticamente sempre infermieri che lo potranno utilizzare al meglio. Questo però non ci basta, e nelle prossime settimane formeremo anche i cittadini e i commercianti della zona all’utilizzo di uno strumento in grado di salvare vite umane, come hanno dimostrato anche vicende recenti del nostro territorio”.
Concorda Massimo Mandò, dirigente del dipartimento emergenza-urgenza: “La nostra città e l’intera provincia hanno recepito questo messaggio legato alla sicurezza, basato su un semplice assunto: più defibrillatori abbiamo e più persone si possono salvare”. Così, invece, il sindaco Alessandro Ghinelli, anche lui presente alla cerimonia: “Questo ennesimo esempio di città e comunità solidale va davvero nella direzione giusta, e oltretutto è promosso da una categoria, come quella degli infermieri, che risulta decisiva negli interventi di salvaguardia della salute dei nostri cittadini”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.arezzonotizie.it
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