Il nuovo Triage dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino sarà a prova di aggressore. In seguito al l’escalation di violenza che spesso vede vittime gli operatori del Pronto Soccorso, misure di sicurezza straordinarie sono state adottate.
Le esigenze degli utenti e dei dipendenti sono state prese in considerazione sotto ogni aspetto dall’ingegnere Ivana Schiavone secondo quanto indicato da Barbara Gelain e Daniele Di Leo, responsabili infermieristici del Pronto Soccorso.
Due postazioni nelle quali classificare i malati sono già operative. Permetteranno di avere la visione diretta della sala d’attesa. Saranno presenti anche telecamere di controllo ed un “panic button”, un pulsante che permetterà di attivare un allarme silenzioso che richiamerà urgentemente la sicurezza interna in caso di pazienti che dovessero manifestare comportamenti violenti.
Una terza postazione di triage sarà attivabile in caso di maxiemergenza. Due nuove salette visita consentiranno l’accoglienza dei pazienti, la raccolta dell’anamnesi infermieristica e la rilevazione dei parametri vitali.
Le sale sono già predisposte in vista della prossima attivazione dei protocolli “see and treat” infermieristici.
È stata realizzata anche una saletta per l’isolamento dei pazienti affetti da sospette malattie a trasmissione aerea.
In sala d’attesa sarà posizionato un monitor che aggiornerà in tempo reale i pazienti sull’attesa che dovranno affrontare prima di poter essere visitati. Attraverso un’apposita App sarà possibile monitorare anche il tempo di stazionamento delle ambulanze del 118 in Pronto Soccorso.
“La struttura è funzionale ai diversi percorsi di “fast track” cioè percorsi veloci che da molti anni sono una delle peculiarità dell’Ospedale Maria Vittoria – spiega il Dott. Emilpaolo Manno, Direttore del Dipartimento di Emergenza dell’ASL Città di Torino – dopo la valutazione in triage alcune tipologie di pazienti possono essere inserite direttamente in percorsi veloci specialistici che comprendono: pediatria, ostetricia-ginecologia, otorinolaringoiatria, oculistica, urologia”
“Il Pronto Soccorso è una delle aree a maggiore complessità all’interno di una struttura ospedaliera, dove si assiste a un aumento degli accessi e della complessità della casistica, legata alla prevalenza di popolazione anziana pluripatologica – spiega il Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Dott. Valerio Fabio Alberti – pertanto la ristrutturazione dei locali è stata predisposta per uno snellimento delle procedure di assegnazione dei pazienti e contestualmente per mettere in atto strategie di contrasto al fenomeno crescente delle violenze nei confronti degli operatori sanitari, da tutelare unitamente ai pazienti in accesso”.
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