Ma il consigliere regionale Borrelli rassicura: “Nessun rischio di contagio”.
È pieno allarme tubercolosi all’ospedale San Paolo di Napoli. Venerdì scorso è morta una dottoressa, malata da un anno, che lavorava proprio nel nosocomio di Fuorigrotta. Serpeggia molta agitazione tra i componenti del personale sanitario, anche perché altri due medici sono risultati positivi al test per la Tbc.
Il consigliere regionale campano dei Verdi e componente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli, assicura però che “non c’è alcuna emergenza e nessun rischio di contagio di tubercolosi all’ospedale San Paolo, anche perché la dottoressa morta era stata colpita da una forma che non dà luogo a contagio, anche se molto più grave e mortale”.
Borrelli ha parlato con il direttore sanitario dell’ospedale San Paolo, Vito Rago, e riferisce: “Le altre positività non preoccupano, perché essere positivi non significa aver sviluppato la malattia, ma solo che si sono formati gli anticorpi per combatterla, una condizione comune a diverse persone. Sono state comunque avviate tutte le procedure per garantire che non ci sia alcun rischio per chi ha avuto a che fare con le persone coinvolte. È certo che il San Paolo ha perso un medico di grande valore, visti i tanti attestati di stima che la dottoressa deceduta sta ricevendo”.
Redazione Nurse Times
Fonte: AdnKronos
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